Da un mese è possibile visitare una mostra che è stata attesissima per tanti mesi e che dall’8 settembre è presente al Dart – Chiostro del Bramante di Roma. La mostra Banksy, a visual protest sarà nella Capitale fino all’11 aprile 2021 e permetterà a tutti i fan dell’artista britannico dall’identità ignota di osservare dal vivo le sue opere di strada. Il chiostro avrà più di 90 opere di Banksy, l’artista conosciuto per i suoi murales con un forte impatto satirico e politico, che toccano temi come la guerra, la ricchezza e la povertà, gli animali, la globalizzazione, il consumismo, il potere e l’ambiente. I lavori esposti vanno dal 2001 fino al 2017 e includono i famosissimi Love is in the Air, Girl with Balloon, Queen Vic, Napalm, Toxic Mary e HMV.
La mostra non conterrà solo i murales, ma anche spiegazioni e retroscena al mondo misterioso di Banksy, che documenterà le varie tecniche usate nei suoi lavori, dagli spray agli stencil, dalle tele alle sculture. La sua carriera è definita dalla sperimentazione, dal rischio e un’ironia immancabile. È molto difficile ridurre le sue opere per definire la sua estetica in una lista breve, ma cercheremo di parlare di quattro opere che possono catturare al meglio la pratica artistica di Banksy.
Napalm è un’opera che rappresenta l’immagine di Mickey Mouse e Ronald McDonald che saltellano insieme mentre tengono per i polsi una ragazza senza vestiti e in lacrime. Se la si osserva bene, si capisce che il soggetto è familiare, infatti è la protagonista di una foto del 1972 della guerra in Vietnam. Questa è una delle opere più controverse di Banksy, che riutilizza le icone della fantasia culturale e il capitalismo moderno per motivi di denuncia.
A Gerusalemme dal 2003 è possibile vedere sulla barriera occidentale che separa Israele dai territori occupati un’opera chiamata Love is in the Air. L’immagine – che è stata riprodotta un numero infinito di volte su qualsiasi gadget immaginabile – presenta un protestante nell’atto di lanciare non una bomba molotov, ma un bouquet di fiori colorati. Può essere considerato un aggiornamento della classica foto del 1967 Flower Power, in cui un protestante riempie le canne delle pistole con piccoli fiori. Questo è uno dei molti lavori che Banksy ha fatto in favore dei diritti palestinesi.
Banksy ha fatto tantissime opere che toccano i temi d’attualità, primo di tutti il movimento per la salvaguardia dell’ambiente. Il più famoso artista di strada del mondo ha reso chiare le sue intenzioni ecologiste principalmente con un lavoro che ha realizzato nel 2019 in Galles. Un ragazzo vestito con indumenti invernali è raffigurato mentre gioca con quella che sembra apparentemente neve, ma che in realtà è inquinamento industriale. L’opera di Banksy è chiaramente di stampo politico e controverso, perché è un vero e proprio messaggio pro-sostenibilità in un luogo che ospita una delle più grandi acciaierie d’Europa. Le aziende sono infatti uno dei problemi più grandi nella lotta ecologica, non a caso ogni anno in occasione della Giornata della Terra diverse aziende si impegnano per implementare nuove misure zero-waste, come The Stars Group che grazie ad una cisterna per purificare l’acqua piovana, ha tagliato del 90% il consumo d’acqua.
Un’altra opera molto famosa dell’artista è Girl with the Red Balloon, che impressiona tutti con il colore brillante del palloncino rosso con uno sfondo di un edificio in rovina. L’opera non rappresenta semplicemente una ragazzina con in mano un palloncino, ma ha un significato più profondo e filosofico. Il palloncino rappresenterebbe le speranze e i sogni che tutti abbiamo nella nostra vita, ma anche il nostro amore per la vita e la perdita dell’innocenza. Sembra quasi che la ragazzina sta cercando di afferrare un’infanzia perduta o un genitore che ha perso, mentre rilascia il palloncino nell’atmosfera. Come al solito per tutte le altre opere, Banksy non risponde alle domande, le sue opere rimangono un mistero nel mondo dell’arte. Come tutti gli amanti dell’arte bisogna usare la propria fantasia e interpretare le sue opere.
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