Sui giornali italiani si sa che ci sono notizie di serie A e altre di serie Zeta. I farabutti che si sono messi in tasca il Reddito di cittadinanza senza averne diritto, pur rientrando nella stessa percentuale di quanti si fregano le pensioni d’invalidità o truffano le assicurazioni, hanno avuto tante prime pagine da dare l’impressione di essere che dico milioni? Miliardi! Dunque la notizia è senz’altro fondamentale. Da ieri lo Stato sta risarcendo i truffati dalle banche.
Vi ricordate? Se n’è parlato per anni, con i poveri risparmiatori soprattutto delle Popolari venete, ingannati dai loro istituti di credito, dagli organi di vigilanza che dormivano e dalla politica che lasciava fare. Una vergogna che solo il Movimento 5 Stelle si è impegnato a sanare, lavorando faticosamente per due anni, e prendendosi pure gli sputi di chi faceva speculazioni finanziarie e pretendeva ugualmente di farsi rimborsare. Per migliaia di famiglie sarà un immenso sollievo avere adesso questi soldi, ma la notizia la trovate se non in poche righe e su pochi giornali.
Quindi serie Zeta! Riprese gran parte delle attività economiche, lo Stato chiede di ricominciare a pagare le tasse che per quasi sei mesi sono state congelate. Le opposizioni suonano la carica e figuriamoci se non si trovano decine di commerciati e imprenditori in difficoltà a prescindere dal Covid pronti a maledire chi ci tartassa, anche se il Tesoro ha raccomandato all’Agenzia delle Entrate di concedere a tutti i contribuenti il massimo della flessibilità. Il Governo vampiro comunque va di diritto tra le notizie in evidenza. Sempre lo stesso Stato, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, fa fondere le due maggiori piattaforme per i pagamenti elettronici, spingendo l’innovazione in un Paese che paga i conti (soprattutto quelli in nero) con i contanti conservati sotto il materasso.
C’è chi dice niente? Giusto i giornali finanziari, perché nei talk show non sta bene contraddire il Capezzone di turno che accusa la maggioranza h24 di non fare un piffero. E pazienza se pur con la pandemia ha assicurato il welfare a milioni di persone, sicuramente con qualche ritardo, ma derogando ai vincoli e mettendoci un sacco di soldi. Notizia anche questa con poche speranze di finire in un tg.