Un’ambulanza nuova di zecca ferma per 2 anni sul piazzale dell’ospedale dell’Aquila. Si tratta del mezzo di emergenza acquistato dai consiglieri regionali del M5S, grazie al taglio degli stipendi, che nel 2018 è stato donato alla Asl L’Aquila, Avezzano Sulmona. Una vicenda finita al centro di un’interpellanza all’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, presentata in Consiglio regionale dal 5S Giorgio Fedele (M5s) che non ha convinto nessuno.
“Messa alle strette Verì ha provato ad accampare scuse per un fatto gravissimo. Un’ambulanza donata con la dotazione strumentale richiesta dalla Asl 1, è stata sottratta al servizio” ha commentato Fedele. Un fatto inaccettabile vista la cronica carenza di mezzi che si registra nelle aree interne, anche alla luce del fatto che gli altri 3 mezzi di soccorso donati dai 5S alle altre 3 Asl abruzzesi sono tutti operativi.
Una denuncia a cui hanno risposto, parlando di fake news, il direttore della Asl1 Roberto Testa e il responsabile del 118 Gino Bianchi, ma Fedele ha replicaro: ”Le parole di Testa e Bianchi sui tempi di attivazione dell’ambulanza destinata a Sulmona sono in contrasto sia con gli atti che con quanto detto in Consiglio regionale dall’assessore Verì”.