“Io non sto pensando al fatto di tornare a essere capo politico del M5S. Anzi, voglio vedere questo movimento che si responsabilizza. Quando mi sono dimesso ho detto che spero che le responsabilità possano ricadere sempre più su molte persone, perché quando c’è uno solo che guida alla fine si deresponsabilizzano tutti”. E’ quanto ha detto a Rtl 102.5 il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando del futuro del Movimento.
“Quando parlo di leadership forte – ha spiegato l’esponente pentastellato – tengo presente che il M5S è la forza politica di maggioranza relativa che sostiene il governo della settima potenza mondiale. Non ci possiamo permettere di temporeggiare. Quando dico leadership non parlo di leader, uomo o donna sola al comando”.
“Il movimento deve organizzarsi, strutturarsi – ha aggiunto Di Maio -, Vito Crimi sta facendo l’impossibile ma è reggente. E’ arrivato il momento di eleggere una leadership forte perché i movimenti, come i partiti e tutte le realtà politiche, hanno bisogno di guide, che non devono essere per forza singole, anche plurali, ma che diano bene la strada da seguire”.