“Garantire la ripresa dell’anno educativo e scolastico in linea con tutte le disposizioni, emanate dal Governo, a tutela della salute pubblica”. Con questo obiettivo il Campidoglio e le organizzazioni sindacali della scuola hanno definito una serie di azioni in vista dell’avvio del prossimo anno scolastico nella Capitale. “Il tavolo con i sindacati – riferisce Roma Capitale – rappresenta l’avvio di un percorso di monitoraggio permanente per assicurare coordinamento e condivisione tra le parti, mettendo sempre al centro l’interesse dei bimbi e delle famiglie e la tutela dei lavoratori”.
Il Dipartimento Lavori Pubblici sta coordinando gli interventi sul territorio grazie ad un accordo quadro di manutenzione ordinaria per agire concretamente su 60 strutture dislocate nei vari Municipi. Il numero delle strutture è destinato ad aumentare nei prossimi giorni. Si tratta di un primo stanziamento del valore di 1 milione e 150 mila euro su un totale di 2,6 milioni di euro. Sono, inoltre, state recepite le richieste dei Municipi per alcuni interventi su vari plessi scolastici grazie a uno stanziamento da 3 milioni di euro provenienti dai fondi Pon del Miur. Gli stanziamenti sono a disposizione delle realtà territoriali che stanno operando per completare lavorazioni di manutenzione leggere e per l’utilizzo degli arredi. A ciò si aggiungono i fondi inseriti nei i vari accordi quadro per la manutenzione edilizia dei Municipi.
È prevista inoltre, per oltre 3mila tra educatrici e insegnanti, la firma di un contratto a tempo determinato, consentendo così di adempiere ai fabbisogni organizzativi delle nostre strutture senza ricorrere più alle supplenti su chiamata giornaliera e, al contempo, garantendo continuità e stabilità lavorativa. Si tratta di personale che andrà a costituire l’organico potenziato per i nidi e le scuole d’infanzia di Roma Capitale.
Per sostenere le azioni di competenza municipale, il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici “ha portato avanti un lavoro costante di coordinamento e sostegno, anche con il supporto del contributo tecnico-scientifico della Task Force capitolina per la Scuola, e destinato ai Municipi risorse per attuare le procedure previste nel solco delle linee guida nazionali”. In particolare, lo stesso Dipartimento capitolino ha destinato 1 milione di euro ai Municipi da utilizzare per l’acquisto di materiale farmaceutico, tra cui mascherine, gel igienizzante per le mani, guanti in lattice, soprascarpe monouso, termometri ad infrarossi e visiere, insieme all’acquisto di materiali come lenzuolini e bavaglini di stoffa per i nidi.
Un investimento aggiuntivo a beneficio dei Municipi è stato inoltre prodotto “per permettere di acquistare nuove lavatrici e asciugatrici necessarie nei nidi capitolini, per un valore di oltre 1 milione di euro. Ai Municipi sono stati inoltre assegnati fondi vincolati a disposizione del Dipartimento per la manutenzione degli edifici destinati ai nidi e alle scuole dell’infanzia capitoline, per un valore totale di circa 2,7 milioni di euro. Le procedure municipali risultano in via di conclusione. Il coordinamento territoriale sull’andamento dei servizi proseguirà costantemente da parte dell’Amministrazione”.
Per quanto concerne le alberature legate ai plessi scolastici gli interventi previsti sono in totale 193 di cui 104 abbattimenti e 89 potature. Sono state già effettuate 46 potature e 42 abbattimenti. Il programma è in via di completamento. Il totale reale degli interventi che verrà effettuato è comunque superiore a quello previsto inizialmente e ammonta a 224 interventi. Ciò avviene perché si interviene anche su criticità causate dal maltempo o da incendi verificatisi successivamente al momento dei rilievi.
E sono 121 le palestre scolastiche riqualificate a Roma dal 2017 a oggi. “Un numero in costante aumento – ha spiegato la sindaca Virginia Raggi -, simbolo di un lavoro importante che stiamo portando avanti per consentire ai nostri ragazzi di praticare sport a scuola in luoghi adeguati e sicuri. Solo nel 2020 siamo intervenuti su 47 palestre. Abbiamo installato nuovi impianti elettrici, sostituito i pavimenti e gli infissi, ritinteggiato le pareti, montato nuovi servizi igienici, nuove docce. Per molti anni, in alcune scuole, non è stato possibile praticare attività motoria perché gli spazi erano inagibili. I lavori di riqualificazione ci consentono di restituire finalmente agli studenti palestre non solo più belle, ma finalmente sicure. Tutelare il diritto allo sport è un compito di fondamentale importanza a cui non intendiamo sottrarci. Noi continuiamo a investire sulla scuola. E’ essenziale farlo perché significa investire sul futuro dei nostri figli”.