di Angelo Perfetti
Anche il ministro Bonino, in linea col Governo Letta, ha ceduto alla politica degli annunci. D’accordo, la pressione è forte. Certamente rispondere su una questione così delicata è un dovere per un rappresentante della Repubblica. Ma limitarsi a dire di essere “molto fiduciosa” che i nostri marò possano tornare “per Natale” è davvero poca cosa. Prima di tutto perché ci si dimentica che i nostri soldati sono impropriamente prigionieri dell’India da oltre 500 giorni, secondo poi perché c’è un’ennesima frizione tra il nostro Paese e l’India sul previsto interrogatorio degli altri quattro fucilieri di marina che costituivano la pattuglia a bordo della Enrica Lexie insieme a Massimiliano La Torre e Salvatore Girone. Terzo e ultimo, perché di annunci ne sono stati fatti sino a oggi fin troppi. Piuttosto sarebbe stato meglio assistere a qualche vigoroso passo formale del Governo contro gli abusi legali perpetrati dal governo indiano, ma evidentemente la ragion di Stato (gli interessi economici all’estero possono ben rientrare nella categoria) ha il suo peso specifico. Più alto di quello dei nostri militari.
Fatto sta che il ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha assicurato: “Ci stiamo lavorando. Ci vuole ancora molta pazienza, determinazione, l’inchiesta è in corso, ma ho potuto riscontrare da parte delle autorità politiche un grande desiderio di chiudere in modo rapido ed equo per tutti questa vicenda. Quindi – ha aggiunto la Bonino – non demorderemo”. Staffan De Mistura, ha ricordato il ministro, “è appena rientrato” dall’India, ma “ritornerà ancora prima delle vacanze”. Secondo la titolare della Farnesina “la costanza ci premierà e soprattutto riporterà a casa i marò con le loro famiglie, che in questo momento li hanno raggiunti in India, quindi spero che questo dia loro un po’ di sollievo”.Critico Ignazio La Russa, presidente di Fratelli d’Italia: “Dal completo disinteresse dell’ex presidente Monti per la vicenda siamo passati all’ottimismo del ministro Bonino che si dice fiduciosa sul rientro dei nostri due marò in Italia, ipotizzando (quasi fossimo alla vigilia ) un pronto ritorno a Natale. Mi auguro che quello che per questo governo è ottimismo (altri 5 mesi ) sia almeno suffragato da notizie certe provenienti da Nuova Delhi perché di illusioni prima e delusioni poi in questi mesi ne abbiamo avute già sin troppe”.