“Alfano non ha colpe e non si tocca. Nè lui nè il governo”. Esordisce così il leader del Pdl Silvio Berlusconi in un colloquio con il Corriere della sera a proposito del caso dell’espulsione dall’Italia di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov. Il Cavaliere spiega di non vedere “nulla che possa mettere in discussione la stabilità, nulla che possa provocare una crisi”. Secondo Berlusconi la colpa è dei “burocrati e di quattro magistrati” e giudica “assurde queste mozioni di sfiducia presentate dalle opposizioni, che impegnano il Parlamento e fanno perdere tempo in un momento così difficile e preoccupante”. La vicenda secondo il Cavaliere è “scabrosa” ma “non può essere da ostacolo alla durata del governo”. Poi, Berlusconi conferma di non aver mai incontrato Nazarbayev in Sardegna: “E’ una falsità: quel giorno non mi sono mosso da Arcore”.
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