di Ludovica Del Brì
Uno strano silenzio avvolge il futuro dei sessanta politici di gomma targati Sky, gli Sgommati, la striscia quotidiana di otto minuti che ha lanciato un linguaggio satirico nuovo che intreccia politica, costume e mal costume al linguaggio calcistico sui tempi della moviola, prodotta da Palomar e realizzata negli studi della Videocam. Problemi di budget e razionalizzazione delle spese, o ci sono altre ragioni? Sky tace e la produzione anche, ma su Twitter ci si domanda che fine faranno “quei pupazzi”’ e i più motivati minacciano Sky di disdetta. La geniale rilettura della giornata politica chiude una stagione di successo lo scorso aprile con una media di puntata ben superiore a quella di rete e con fan in crescendo su Facebook e Twitter. Entrati nel vivo della competizione elettorale con l’edizione speciale Gli Sgommati Elektion Edition, il format si veste di nuova grafica, raddoppia la durata e si rafforza la squadra di autori, che può contare sulla collaborazione straordinaria di Paolo Rossi, Selvaggia Lucarelli, regina della satira di costume, presta la sua penna a Max Paiella, a Saverio Raimondo, alla Sora Cesira e Barty Colucci e dopo Grillo e Monti, anche Papa Francesco, in versione gomma e silicone, debutta sul canale 109 di Sky. Ma neanche la new entry del Papa sembra poter garantire un futuro alla squadra di Sgommati che per ora giacciono, senza vita e senza entusiasmo, in un deposito di vecchie scenografie dismesse. Si spacca il cdr del Giornale radio Clamorosa spaccatura all’interno del comitato di redazione del Giornale radio dopo le dichiarazioni del dg Luigi Gubitosi. I 5 membri si sono divisi al punto che due di loro (Massimo Giraldi e Luigi Massi) hanno fatto un comunicato a parte contestando le dichiarazioni del dg sulle spese eccessive della radiofonia, ricordando che l’assemblea ha dato mandato allo sciopero e criticando l’operato del direttore Antonio Preziosi. Gli altri tre del cdr, vicini al segretario Usigrai Vittorio Di Trapani, sono su posizioni diverse.