“A seguito delle indagini in corso sui dispositivi di protezione individuali importati dalla società Only Logistics Italia, il Dipartimento della Protezione Civile ha messo a disposizione della Guardia di Finanza tutta la documentazione in suo possesso relativa ai contratti di fornitura stipulati con la società, nell’ambito dell’emergenza Coronavirus. Il Dipartimento – estraneo all’indagine – nella consueta ottica di massima collaborazione, resta a disposizione degli inquirenti per ogni ulteriore elemento ritenuto utile”. E’ quanto fa sapere in una nota lo stesso Dipartimento a proposito delle indagini che coinvolgono la società amministrata dall’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, fornitrice di una partita di mascherina non a norma.
L’ex presidente della Camera, già indagata dalla Procura di Siracusa per frode in commercio e immissione sul mercato di prodotti non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza, risulta indagata anche a Savona con l’accusa sono di frode in commercio, falso documentale e violazioni ai dazi doganali. Secondo gli inquirenti la Pivetti, in qualità di amministratore delegato della Only logistics Italia srl, avrebbe messo in commercio, importandole dalla Cina, mascherine non conformi alle norme di sicurezza.
Nella giornata di ieri, la Guardia di Finanza di Siracusa, ha sequestrato oltre 9mila mascherine nell’ambito dell’operazione denominata “Bad Mask” accertando che i dispositivi appartengono a una partita di merce per la quale l’Inail ha espressamente vietato alla società importatrice l’immissione in commercio. Acclarata la falsità della certificazione europea è scattata quindi la ricostruzione dell’intera filiera commerciale che si dirama tra Milano, Roma, Bologna, Ravenna, Forlì, Siracusa, Caltanissetta, Catania e Ragusa.
“Non si può mettere in mezzo una Istituzione così importante per l’Italia per una vicenda che presto sarà chiarita grazie all’intervento della magistratura” ha commentato all’Ansa la stessa Pivetti a proposito dell’acquisizione di documenti compiuta dalla Finanza nella sede del Dpc. “Blocco dei conti della Only Italia Logistics? Lo apprendo da lei – ha aggiunto l’ex esponente leghista -. Ancora non mi è stato notificato niente”. Secondo la Pivetti le indagini “serviranno a stabilire la verità, mettendo fine alla cagnara sollevata, a un ‘can can’ che imploderà su se stesso”. La sua società, ha aggiunto, ha milioni di mascherine ferme in Cina che venderà “in altri Paesi, visto le richieste che ho e che in Italia non le fanno arrivare”.