“Personalmente in questo momento credo che si possa pensare di posporre l’apertura delle scuole all’inizio del prossimo anno scolastico, ma è una scelta che spetta al governo e al ministro dell’Istruzione”. E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), Franco Locatelli, intervenendo a Che tempo che fa su Rai2. Ma la decisione, ha precisato il numero uno del Css, “spetta al governo”.
“Il test di sieroprevalenza – ha aggiunto Locatelli – è fondamentale per acquisire informazioni su quale percentuale ha sviluppato anticorpi e su questo è in via definitiva la validazione dei test per scegliere quale applicare, siamo a buon punto per selezionare il migliore”.
“Quello che mi preoccupa di più al momento – ha avvertito il presidente del Css – è se si abbandonano i comportamenti individuali che ci hanno portato a limitare il numero dei ricoverati e ridurre il numero dei morti. Se chiudere le attività produttive e attuare il distanziamento sociale e la limitazione delle libertà personali è stato doloroso, riaprire senza che il Paese torni nell’emergenza è un’operazione delicata”.