Essendo paragonabile la crisi sanitaria ed economica innescata dal coronavirus a quella generata da una guerra, per risollevarsi occorrerà un piano Marshall. Con questo obiettivo a Palazzo Chigi stanno dunque mettendo a punto una task force composta da economisti, giuristi e scienziati, le eccellenze del Paese, a cui affidare la ricostruzione concedendo un’ampia serie di deleghe da parte dei Ministeri. Con compiti larghissimi. Con deleghe ministeriali e un mandato preciso: ricostruire il Paese. E la guida del “comitato” dovrebbe essere affidata a Vittorio Colao, ex amministratore delegato di Vodafone, dove ha raccolto straordinari successi, e ora impegnato nel fondo statunitense General Atlantic, scelto dal premier Giuseppe Conte per un ruolo così delicato dopo un lungo confronto anche con il Colle. Una scelta a cui ha plaudito soprattutto l’ex ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda. “Questa sarebbe un’ottima notizia. Era uno dei due nomi che avevamo fatto proprio per guidare la task force. Ottimo”, ha twittato l’ex numero uno del Mise. La task force, una volta superato il lockdown e riavviate dunque le attività economiche, dovrà studiare le misure necessarie per la ripartenza, in sinergia con lo stesso comitato tecnico-scientifico che avrà ancora un peso notevole fin quando non ci sarà un vaccino per il Covid-19 e occorrerà convivere con i pericoli del virus. Tutti argomenti discussi ieri dallo stesso Conte nella riunione a Palazzo Chigi con i capi delegazione della maggioranza.
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