Ridotti a minoranza, incapaci anche in una situazione di emergenza di fornire un apporto utile al Paese e da ieri pure con l’invidia per quei pieni poteri invocati, tra mojto e cubiste, sulla spiaggia del Papeete e ottenuti invece dall’ungherese Viktor Orban, i sovranisti nostrani sono in stato confusionale. Twittano e postano in modo compulsivo, dicendo tutto e il contrario di tutto, sempre più distanti dalla realtà e digiuni anche di un minimo di cultura istituzionale nonostante per molti di loro da anni l’unico lavoro sia quello di un posto in Parlamento.
IL PIO MATTEO. A dare il peggio come sempre è Matteo Salvini. Il Capitano va avanti tra un selfie con il rosario in mano, non rendendosi conto che per i cristiani quel simbolo religioso utilizzato come spot sui social è insopportabile, e la recita dell’Eterno riposo in collegamento con Barbara D’Urso. Salvini, probabilmente provato dalla prova di inefficienza che hanno dato appena esplosa l’epidemia quelle che presentava come le efficientissime Regioni guidate nel Nord dal Carroccio, più che vomitare veleno sul Governo giallorosso, che ha la responsabilità di un Paese e non quella di raccogliere qualche like, non riesce a fare.
Anziché contribuire, magari tacendo, alle delicate trattative con l’Europa, pensa poi che questo sia il momento per rispolverare il solito antieuropeismo. E improvvisatosi economista è arrivato a dire che Palazzo Chigi fa agli italiani un elemosina con 400 milioni di euro, 7 euro a testa, tacendo il fatto che gli aiuti per la spesa sono ovviamente rivolti ai bisognosi e non a tutti gli italiani. Soprattutto non a quelli che come lui non hanno bisogno di chi gli compri pane e pasta. Alla fine, dopo aver anche lanciato la proposta di reintrodurre il servizio di leva, che non sembra proprio una priorità per far ripartire il Paese, nel caotico fine settimana il Capitano ha dato agli italiani l’informazione più importante, con foto annessa: “Per mia figlia pasta siciliana con ragù emiliano”.
L’ALTRO FRONTE. Ma non è da meno la sovranista Giorgia Meloni. Dopo una bella foto in pigiama sul letto, la leader di Fratelli d’Italia lancia la Proposta. Basta con tante discussioni sugli aiuti. Un click e subito mille euro a chi ne fa richiesta. I controlli verranno dopo. Insomma in un Paese a pezzi più mance per tutti. E detto da chi ha sparato fin dal primo giorno sul Reddito di Cittadinanza e sui rischi che ne avrebbe usufruito a spese della collettività chi non ne aveva diritto. Tanto, non riuscendo a collaborare con chi ha la responsabilità di non far collassare l’Italia, la gara a chi la spara più grossa è sport nazionale. Bisogna inoltre capire che anche Giorgia è confusa.
Per lei infatti gli aiuti del Governo sono un’umiliazione, mentre sono l’esempio di incredibili attenzioni verso il popolo i 100 milioni destinati alle famiglie meno abbienti dalla giunta di centrodestra della Regione Sicilia. La sostanza è la stessa ma la bandiera è diversa. E per i sovranisti la bandiera è tutto.