“La curva dei contagi è cresciuta costantemente negli ultimi giorni. Abbiamo sentito la necessità di proteggere quanto più possibile la popolazione italiana”. E’ quanto ha detto il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, nel corso dello speciale di Radio1 sulla diffusione del coronavirus. “Il nostro sistema sanitario – ha aggiunto il viceministro – ha una storia di oltre 40 anni. E’ sicuramente forte, ma il numero molto elevato di contagi non deve crescere oltremodo perché con l’aumento dei posti in terapia intensiva e del personale c’è il rischio che si arrivi al limite. Dato che non dobbiamo solo curare il virus, ma anche altre patologie che non vanno in ferie, dobbiamo aumentare la risposta del nostro sistema sanitario nazionale. A tal proposito dobbiamo aumentare il numero dei medici e degli infermieri, attraverso nuove assunzioni e richiamare anche quelli che sono andati in pensione. Tutte quelle misure di rarefazione sociale che abbiamo consigliato nei giorni scorsi, oggi devono essere più stringenti. E’ necessaria anche una cooperazione tra le regioni limitrofe. Cioè, se necessario, quando non ci sono i posti in un determinato ospedale – ha concluso Sileri – occorre trasportare i pazienti nelle strutture limitrofe”.
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