Un appartenete ai servizi segreti, un broker finanziario ed un alto prelato. Sono tre gli arresti effettuati questa mattina dal nucleo di polizia speciale di polizia valutaria della guardia di finanza di Roma nell’ambito di un indagine sullo Ior. I reati ipotizzati sono corruzione, calunnia e truffa. Le accuse riguardano il rientro di una grossa somma in contanti dalla Svizzera.
Stando a quanto si apprende, l’alto prelato arrestato è monsignor Nunzio Scarano, vescovo di Salerno e responsabile del servizio di contabilità della Santa Sede Apsa. Scarano era già coinvolto proprio a Salerno in un’indagine per riciclaggio. Gli altri due arrestati sono Giovanni Maria Zito, carabiniere espulso dall’Aisi, e il broker Giovanni Carenzio. I dettagli dell’operazione saranno illustrati in procura a Roma alle 11.30 dal procuratore aggiunto Nello Rossi che ha richiesto le ordinanze di custodia cautelare.