Giorgia Meloni è chiara su un punto: patti chiari e amicizia lunga, la lealtà è un valore e va rispettato. E nella riunione dell’esecutivo nazionale di FdI che si è svolto ieri a Roma ha ribadito la sua linea sul nodo delle candidature alle prossime regionali, a cominciare dalla Puglia. Un messaggio preciso rivolto a Matteo Salvini, che vorrebbe ridiscutere accordi già chiusi. Tanto più visto l’impegno dimostrato dal suo partito nel sostenere i candidati leghisti in Umbria e Emilia Romagna. In entrambe le regioni, FdI infatti, ha raddoppiato i voti ed è risultato l’unico partito di centrodestra in crescita, contribuendo in modo significativo al risultato complessivo della coalizione. E’ stata ribadita, inoltre, anche l’urgenza di definire, da parte della Lega, il candidato in Toscana, anche per smentire i rumors che insinuano “inciuci” fra Salvini e Matteo Renzi. Anche perché la “scalata” di FdI in termini di consensi nel Paese non vuole essere ai danni dell’alleato leghista bensì sul M5S. Il prossimo obiettivo sarebbe, infatti, proprio quello di superare i pentastellati, ormai stimati ad un passo. Infine, la leader, nel vertice a via della Scrofa, avrebbe chiesto alla sua classe dirigente di aiutarla a tenere il centrodestra unito rifiutandosi di rispondere alle provocazioni.
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