M5S non recede dalla linea dura sulla revoca delle concessioni autostradali. A ribadirlo è il viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, sul Blog delle stelle. “Revoca immediata delle concessioni ad Aspi – scrive l’esponente pentastellato – e avvio immediato di un un piano di manutenzione straordinario sulle reti autostradali perché il Governo, di cui orgogliosamente fa parte il Movimento 5 Stelle, deve poter dire agli italiani: le nostre Autostrade sono sicure!”.
“Ieri – aggiunge Cancelleri riferendosi al crollo nella galleria dell’A26 – per fortuna nessun ferito. Esatto! Per fortuna! Fortuna perché la A26, in concessione ad Aspi, è un’autostrada percorsa da migliaia di cittadini! Ancora Aspi dietro anni e anni di incuria e mancata manutenzione. La stessa Aspi che pochi giorni fa scriveva al Governo quasi ‘minacciando’ di interrompere unilateralmente le concessioni autostradali se non avessimo rivisto la norma inserita nel Milleproroghe, voluta fortemente dal Movimento 5 Stelle, che rimette al centro la sicurezza delle Autostrade italiane concesse a privati”.
“Da mesi assistiamo a notizie di crolli e tratti interrotti perché non percorribili – aggiunge il viceministro alle Infrastrutture – la causa è sempre la stessa: mancata manutenzione. Però negli anni i concessionari, compresa Aspi, hanno continuato a intascare gli enormi profitti da queste concessioni. Per mesi solo il Movimento 5 Stelle ha avuto il coraggio di puntare il dito contro i responsabili e per mesi siamo stati attaccati perché da quel tragico crollo del ponte Morandi, che è costato la vita a 43 persone, siamo stati gli unici a essere chiari: revoca immediata delle concessioni autostradali a chi non garantisce la sicurezza di chi la percorre e pensa solo ad arricchirsi”.
“Con il Movimento 5 Stelle la musica è cambiata – conclude Cancelleri -, al primo posto viene la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture italiane e lo Stato ha l’obbligo di garantire questo. Chi sbaglia paga e se un concessionario non mantiene i termini di una concessione, soprattutto la manutenzione per garantirne la sicurezza, quella concessione va revocata. Cos’altro deve crollare? Non possiamo più permetterci di leggere notizie su crolli vari e sperare sempre che la fortuna sia dalla nostra parte”.