Dopo diversi rinvii, la commissione banche dovrebbe partire prima di Natale. Ieri il senatore leghista Roberto Calderoli, membro della stessa commissione, nella veste di presidente di turno dell’assemblea del Senato ha comunicato che la prima seduta è prevista per giovedì 19 dicembre alle 19. Una decisione presa, dopo che proprio ieri è slittato l’insediamento della bicamerale d’inchiesta, dai presidenti di Senato e Camera, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico.
Prima di Natale dunque dovrebbe essere scelto il presidente della commissione sul sistema bancario e finanziario e i lavori dovrebbero partire. A tale ruolo ha ambito a lungo il senatore pentastellato Gianluigi Paragone, subito fuori gioco però per le sue posizioni oltranziste e in contrasto con lo stesso Movimento 5 Stelle, soprattutto dopo la formazione dell’esecutivo giallorosso. A sperare è quindi il senatore Elio Lannutti (nella foto), anche lui eletto con M5S, ma che ugualmente è improbabile che la spunti, viste le posizioni assunte e le iniziative intraprese verso le banche in passato.
La presidenza a Lannutti potrebbe creare troppi malumori all’interno degli istituti di credito italiani. Se la guida della bicamerale d’inchiesta resterà al Movimento e non andrà magari al Pd, resta così da capire chi possa assumere un incarico così gravoso e delicato, particolare per i riflessi sull’economia del Paese e sugli stessi equilibri di Governo. Ai giallorossi restano ancora quindici giorni di tempo per trovare una soluzione.