La RaiUno di Teresa De Santis (nella foto) è la corte della leghista Maria Giovanna Maglie. La direttora ex Manifesto, fin dal suo insediamento, ha imbarcato le truppe cammellate del Carroccio a scapito degli ascolti. La parola d’ordine della De Santis, si sa, non è mai stata qualità, ma contiguità, per usare il termine che lei stessa ha adottato per fermare le critiche sugli strani giri della selezione degli artisti allo scorso Festival di Sanremo. Subito dopo la kermesse canora sarebbe dovuta partire una striscia, che fu di Enzo Biagi, da affidare all’opinionista, non giornalista, Maria Giovanna Maglie, legata alla direttrice tramite il rapporto con la chiacchierata Francesca Chaoqui, quella dello scandalo Vatileaks.
De Santis d’altronde, proprio attraverso la Choaoqui, era stata accettata alla corte della Maglie, un gruppo chiuso che, dietro l’organizzazione di cene, coltiva rapporti con politici di destra e dirigenti televisivi per poter contare qualcosa. L’operazione della striscia per l’ex giornalista Rai, colpita dall’ombra dei rimborsi gonfiati e non iscritta più all’ordine dei giornalisti per non aver pagato le quote, non andò a buon fine, per il battage mediatico attorno al suo nome. De Santis non voleva arrendersi a lasciare fuori l’amica Maria Giovanna, ma di fronte al clamore la direttora ha cambiato strategia. Ha atteso che i riflettori si spegnessero sulla vicenda e che la Maglie andasse come opinionista a Stasera Italia, su Rete4. Poi la mossa del ragno.
De Santis ha cominciato a tirare dentro in Rai quelli che frequentano la corte della Maglie e che non mancano mai di sedersi adoranti al suo salotto. Primo tra tutti Cesare Rascel, il figlio del cantautore italiano. Il suo premio in onore del padre, la cui comunicazione è stata curata dalla Chaoqui, è stato trasmesso su RaiUno, nonostante la De Santis avesse smentito le voci della messa in onda. Poi è stata la volta dell’amico Andrea Velardi, chiamato come autore al Caffè di RaiUno. E ora ecco anche il compagno della Maglie, Carlo Spallino, autodidatta esperto di cucina, sbarcato a La Prova del Cuoco come giudice. Quando non riesci a sistemare la regina, basta dare da mangiare ai fanti.