Approdato al Senato il disegno di legge per istituire una commissione d’inchiesta su Moscopoli. La verità sui rapporti tra la Russia e la Lega di Matteo Salvini potrebbe essere più vicina. Si tratta di un disegno di legge con primo firmatario il senatore Dario Parrini, del Partito democratico, capogruppo dem in Commissione affari costituzionali. “Battaglia vinta – sostiene lo stesso Parrini – ma resta lo sfregio e non lo dimentico, perché in una situazione normale queste cose dovrebbero avvenire automaticamente, non per effetto di lotte. Uno scandalo che ha generato un’inchiesta per corruzione internazionale”.
Il senatore dem torna così a puntare il dito contro Salvini, che non si è mai presentato in Parlamento per fare chiarezza sui presunti affari che per conto del Carroccio uno dei suoi uomini, Gianluca Savoini, avrebbe cercato di fare con i russi, oggetto di un’inchiesta della Procura di Milano. “Uno scandalo sul quale Salvini ha sempre fatto il fuggitivo – sottolinea l’esponente del Pd – rifiutandosi pià volte di dare chiarimenti in sede istituzionale. Il ddl era stato depositato il 16 luglio. Abbiamo dovuto aspettare quasi quattro mesi, fatto senza precedenti, per vederlo esistere formalmente. La scorsa settimana mi sono visto costretto a denunciare in aula questo ritardo inaccettabile. Voglio dirlo rispettosamente ma vigorosamente alla presidente Casellati: mi auguro che una cosa del genere non succeda mai più. E ora, su Moscopoli, chiarezza, chiarezza, chiarezza. Con tutti gli strumenti parlamentari possibili”.