Il leader del Labour, Jeremy Corbyn, parlando al gabinetto ombra del suo partito, ha accettato di tenere elezioni anticipate, come proposto dal premier britannico Boris Johnson, senza però indicare una data per il voto. “Ho sempre detto che eravamo pronti alle elezioni e che il nostro sostegno era legato al togliere dal tavolo l’opzione di una Brexit no-deal”, ha detto Corbyn. Il leader laburista ha spiegato che la decisione della Ue, arrivata ieri, di offrire una proroga della Brexit al 31 gennaio di fatto “soddisfa” questa richiesta.
“Ora – ha aggiunto Corbyn – lanceremo la più ambiziosa e radicale campagna elettorale per un vero cambiamento che il Paese abbia mai visto. Il Labour ha preannuncia due emendamenti, destinati ad avere il sostegno anche di LibDem e indipendentisti scozzesi dell’Snp fra i banchi delle opposizioni: uno per ottenere l’anticipo della data al 9 dicembre e uno per allargare la platea elettorale a 16enni e 17enni.