L’annuncio è arrivato un po’ a sorpresa: “L’Italia ha appena acquistato 90 nuovissimi F35. Il programma va molto bene”. Parola di Donald Trump, ieri in conferenza stampa accanto al capo dello Stato Sergio Mattarella. Quel che pare, dunque, è che la Casa Bianca avrebbe confermatoche il programma sugli aerei da guerra, da sempre osteggiato dai 5 Stelle. Il presidente degli Usa ha sostanzialmente reso pubblica l’assicurazione che, secondo il Corriere della Sera, Giuseppe Conte aveva fornito a Mike Pompeo durante la sua ultima visita in Italia.
Peccato che sia una boutade, una Trump-ata per così dire. O, meglio ancora, una dichiarazione fatta col chiaro intento di alzare il livello del pressing nei confronti del nostro Paese. La ragione? L’Italia a breve dovrà comunicare se intende partecipare o meno alla Fase 2 del programma che prevede per il nostro Paese una nuova commessa di 27 caccia nuovi. Che, aggiunti ai 28 consegnati o in consenga, portano alla cifra di 55 velivoli. Siamo ben lontani, dunque, dagli altri “90 nuovissimi F35” di cui ha parlato Trump.
Sono i numeri stessi, dunque, a rendere poco credibile l’annuncio di Trump, anche perché, considerando i già citati 28 già consegnati, l’Italia arriverebbe ad avere 118 caccia, una cifra monstre molto improbabile. Questo, però, non vuol dire che l’Italia non comprerà altri caccia: la partita, checché ne dica il Movimento, è ancora aperta. E, anzi, è difficile che dai 27 caccia della Fase 2 si scende proprio a zero. Qualche concessione, ovviamente, dovrà essere fatta.