Carri armati, mezzi blindati e unità militari dell’esercito turco, insieme alle milizie arabe filo-Ankara sono entrati nelle ultime ore nel nord della Siria, a ovest del fiume Eufrate, in un’area già controllata dalla Turchia, per sferrare un attacco, riferiscono fonti militari di Ankara, a Kobane dal fronte occidentale. L’offensiva delle forze turche, che attende solo il via libera del presidente Recep Tayyip Erdogan, partirebbe da Jarablus, con l’intenzione di attraversare l’Eufrate costruendo un ponte temporaneo, per poi raggiungere prima l’area curda di Zormagar e poi Kobane e Ayn al Arab. Intanto Italia e Francia chiedono alla Turchia di cessare immediatamente le operazioni militari nella Siria nord-orientale. E’ quanto emerso a margine del bilaterale fra i ministri degli Esteri di Italia e Francia, Luigi Di Maio e Jean-Yves Le Drian. “E’ cruciale che la Ue abbia una posizione comune sulla Siria e parli con una voce unica sull’attacco turco in Siria”, la posizione comune espressa da Italia e Francia.
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