di Simona De Santis
Servizi “su misura” per ogni paziente. Dalla corretta assunzione del farmaco al contenimento della spesa sanitaria.
Si chiama Pharmaceutical care ed è un nuovo modello di farmacia che punta, sempre di più, a migliorare la vita dei cittadini.
Il progetto sarà presentato da Federfarma Lazio, al Sanit (Forum internazionale della salute), in programma a Roma dal 18 al 21 giugno. Un appuntamento che si rinnova ormai da dieci anni e che punta a mettere in moto tutte quelle sinergie e quelle risorse in grado di portare un concreto contributo di proposte e modelli capaci di far progredire in maniera significativa il “sistema sanità” del nostro Paese. Farmacisti sempre più presenti per costruire un piano di sviluppo fondato non solo sui servizi ma anche sull’offerta che si arricchisce costantemente. Tutto per migliorare la qualità della vita dei pazienti, come sta già avvenendo in Inghilterra e Olanda.
Il progetto
Le farmacie fanno già tanto per stare vicino ai cittadini, ma il Pharmaceutical care è ancora di più. In questo progetto, infatti, il paziente diventa la parte finale di una rete di servizi che le farmacie erogano in sinergia con gli altri nodi del Servizio sanitario nazionale. L’intenzione di Federfarma Lazio ora è quella di rivedere tutte le attività già svolte, per poi disegnare un programma di supporto e rilancio professionale e imprenditoriale che rappresenta la vera sfida del futuro. Tutto questo si tradurrà in un miglioramento non solo dello stato clinico del paziente ma anche in un notevole contenimento di tutti quei costi sanitari che gravano sui cittadini, soprattutto per quanto riguarda le patologie croniche. Ecco perchè in questo contesto, la farmacia sotto casa, è e rimane un punto di riferimento per i cittadini. L’unico presidio che assicura una copertura capillare, conosce la situazione sanitaria di ognuno dei suoi clienti, con molti dei quali il farmacista instaura una legame confidenziale che supera la consulenza sanitaria. Ma non solo.
Il ruolo del farmacista
Conosce le terapie in atto ed è in grado di effettuare tempestive segnalazioni su eventuali interruzioni di terapia, interazioni con alimenti ed altri farmaci, nonché reazioni avverse.
Come ha dimostrato quanto accaduto recentemente in Francia dove un errore nel confezionamento di un farmaco è stato scoperto grazie alla segnalazione di un farmacista che aveva notato uno stato di forte torpore da parte del paziente. E ancora: la farmacia dispone di adeguate attrezzature informatiche che consentono di condividere ogni informazione utile con il medico curante e con le strutture sanitarie, ma anche di inviare in tempo reale segnalazioni ai pazienti sulla corretta e regolare assunzione dei farmaci prescritti.
Salute e cura
Ecco perché si deve abbandonare l’idea di vendere i farmaci presso la grande distribuzione e tornare all’idea che le farmacie sono da sempre entità credibili e affidabili per il paziente. Su questo principio è stata creata la Cooperativa Sociale “Salute e Cura” che nasce da FederfarmaLazio con l’intento di realizzare percorsi socio-sanitari a vantaggio di tutti i cittadini e condivisibili da tutte le farmacie. Lo stesso nome, “Salute e Cura”, nasce dall’idea di un Sistema sanitario che si prenda cura del paziente, così come da sempre le farmacie si prendono cura dei propri utenti.