Passa la Fiducia al nuovo esecutivo M5S-Pd-Leu. Dopo il lungo dibattito in Aula, e i due interventi del premier Giuseppe Conte, l’Aula della Camera, poco dopo le 21 di questa sera, ha approvato la Fiducia con 343 Sì. I No sono stati 263, 3 gli astenuti. I deputati presenti erano 609, quelli votanti 606. Il presidente del Consiglio ha atteso l’esito del voto in Aula, seduto nei banchi del governo. “Certo, sono soddisfatto del risultato” ha poi commentato Conte all’uscita dall’emiciclo di Montecitorio.
Superato lo scoglio alla Camera, il vero banco di prova per il nuovo esecutivo sarà domani a Palazzo Madama. Al Senato, stando alle dichiarazioni di favorevoli e contrari, il Governo Conte potrebbe contare su una manciata di voti, 165, cioè quattro voti in più della maggioranza assoluta che a Palazzo Madama è di 161 senatori e tre in più dei 162 su cui può contare, sulla carta, l’alleanza giallorossa allargata a sinistra (107 senatori M5s, 51 Pd, 4 Leu).
La seduta di domani inizierà con l’intervento del premier alle 10, come stabilito dalla conferenza dei capigruppo. La discussione generale durerà fino alle 15. Alle 15.30 è in programma la replica di Conte, mentre la prima chiama per il voto di fiducia è fissata per le 17. L’esito del voto dovrebbe quindi arrivare intorno alle 18.
“Bene la fiducia alla Camera. Massimo sostegno alle parole del presidente Conte. M5S ha idee chiare: lavoro, imprese, ambiente, scuola, famiglia sono priorità. Ma anche taglio parlamentari e revoca concessioni autostradali. È il momento di correre, e’ il momento del coraggio. Ci siamo!” scrive su Twitter il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, commentando l’esito del voto alla Camera. “Bene il Presidente Conte e la fiducia alla Camera. Un altro passo in avanti per cambiare l’Italia e renderla più verde, giusta e competitiva”, twitta, invece, il segretario del Pd, Nicola Zingaretti.