Il figlio 19enne di Beppe Grillo, Ciro, è indagato per violenza sessuale di gruppo, insieme con altri tre amici, tutti genovesi, nell’ambito di un’inchiesta avviata dalla Procura sassarese di Tempio Pausania in seguito alla denuncia di una modella scandinava che ha accusato i quattro di aver abusato di lei al termine di una serata culminata nella residenza estiva del fondatore del Movimento 5 Stelle, in Costa Smeralda.
I quattro giovani, già ascoltati dal pm Laura Bassani, si sono difesi sostenendo che il rapporto sia stato consenziente. Nei giorni scorsi, i carabinieri di Milano hanno perquisito i ragazzi in cerca di indizi sulla vicenda. Gli investigatori avrebbero acquisito anche un video che sarebbe la prova regina dell’inchiesta. “Data la delicatezza del caso sulla vicenda manteniamo il massimo riserbo. Faremo presto, a garanzia degli indagati e della parte offesa”, l’unica dichiarazione rilasciata all’Ansa dal procuratore capo di Tempio Pausania, Gregorio Capasso.
“Nessuna dichiarazione, nessun commento”, invece, da parte dei legali dei quattro ragazzi. “Non ci sono dichiarazioni da fare – ha detto uno dei quattro legali – e nulla da dire. Non conosciamo il contenuto degli atti perché sono coperti da segreto”. Il legale ha comunque confermato che gli indagati hanno “rigettato ogni addebito”.