L’indiscrezione è di quelle che fanno tremare i polsi perché, secondo il sito americano Buzzfeed, ci sarebbe un nuovo mistero sul Russiagate leghista. L’ultima novità, infatti, è quella secondo cui Gianluca Savoini (nella foto) è stato in Russia almeno 11 volte nel 2018 e altre 3 nel 2019. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che il nome del presidente dell’associazione Lombardia Russia, ossia uno dei tre partecipanti italiani alla trattativa per ottenere milioni di euro con cui finanziare la campagna per le europee del Carroccio, risulta del tutto introvabile sul database del ministro dell’Interno russo in cui vengono registrati tutti gli ingressi nel paese da parte di cittadini stranieri. L’ipotesi del giornale è quella che Savoini potesse godere di uno “status speciale”.
25/11/2024
18:32
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