L’ex ministra tedesca della Difesa, Ursula von der Leyen, designata dai ventotto Stati membri a succedere a Jean-Claude Juncker, è stata eletta dal Parlamento europeo alla guida della Commissione europea per un soffio di voti: 383 a favore a fronte della maggioranza necessaria prevista di 374 preferenze, quindi con uno scarto di soli 9 voti. I contrari sono stati 327. Il numero di votanti è stato di 733 con 22 schede bianche o nulle. Ad annunciare la ratifica della nomina è stato il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Il voto favorevole del M5S potrebbe essere risultato determinante per l’elezione della von der Leyen. La maggioranza a Strasburgo, composta da Ppe-S&D-Liberali, conta, infatti, 444 eurodeputati, ma, escludendo i 14 sì dei Cinque Stelle, l’ex ministro tedesco avrebbe potuto contare solo su 369 voti delle forze pro-europeiste, 5 in meno della maggioranza necessaria per essere eletta. Alla von der Leyen sono mancati 75 voti dei partiti che sostengono la maggioranza. La Lega, nonostante le aperture degli ultimi giorni, ha votato contro insieme a Fratelli d’Italia. Favorevoli, invece, il Partito Democratico e Forza Italia.
“Mi sento molto onorata sono sopraffatta – ha detto la neo presidente -, la fiducia che riponete in me la riponete nell’Europa, un’Europa forte e unita da est a ovest, da nord a sud, pronta a combattere per il futuro invece che contro sé stessa. Il compito che dovrò affrontare pesa su di me ed il mio lavoro comincia adesso. Ringrazio tutti i membri del parlamento europeo che hanno deciso di votare per me, ma il mio messaggio è lavoriamo insieme in modo costruttivo”.
“Nella democrazia – ha aggiunto von der Leyen – la maggioranza è la maggioranza. Era necessario lavorare con i gruppi politici per convincerli e formulare i programmi di lavoro per i prossimi cinque anni e sono estremamente felice che dopo due settimane siamo riusciti a formare una maggioranza pro-europea. E’ una buona base per cominciare”.
“L’elezione di Ursula von der Leyen a Presidente della Commissione Europea – ha commentato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte – rappresenta un inizio incoraggiante. Ma è solo l’inizio. Apprezziamo le proposte programmatiche della Presidente von der Leyen in direzione di un’Europa finalmente più solidale, più rispettosa dell’ambiente e più sicura rispetto ai traffici illeciti e alla migrazione illegale. Il percorso della nuova Commissione Europea in direzione di un’Europa più vicina ai bisogni dei cittadini, più giusta e più democratica avrà successo se potrà contare sull’impegno di tutte le Istituzioni europee e degli Stati Membri. Su quello italiano potrà certamente contare. Consapevole del suo ruolo come Paese fondatore dell’Unione Europea, – ha concluso il premier – l’Italia intende fare la sua parte affinché l’Europa sappia rinnovarsi e torni a mettere i cittadini al centro del suo futuro”.
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— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) 16 luglio 2019