Dopo il risultato del voto alle europee, che vede il Partito Democratico al 22,69%, seconda forza politica del Paese, le priorità, per il suo leader, Nicola Zingaretti, sono tre. “Costruire nel paese una proposta diversa – ha detto questa mattina il segretario dem commentato il voto – per prima cosa un fondo per creare lavoro, per la sostenibilità ambientale e una battaglia contro la dispersione scolastiche che renda gratuita per i ceti medio bassi l’iscrizione dall’asilo nido all’Università”.
“Secondo punto – ha aggiunto -, noi dobbiamo continuare la scrittura di un piano di governo, chiamando a raccolta tutti quelli che hanno paura di un governo a forte egemonia di destra. Tocca a noi costruire insieme questo programma per il futuro. Continuiamo a scommettere sulla costruzione di una nuova alleanza di centrosinistra. Guardiamo al mondo civico nei territori, ai tanti attori moderati che non si ritrovano in una alleanza con la destra di Salvini e a un elettorato che dovrà riflettere sul fatto che questo paese sta cadendo in un governo di estrema destra”.
“Terzo punto – ha concluso ZIngaretti – valutiamo il voto e la fiducia che ci è stata data con un invito ad essere coerenti con un coraggioso rinnovamento del Pd che ci deve portare ad aprire già da prima dell’estate una coraggiosa fase di rigenerazione”.