Alla chiusura delle scrutinio per le europee la Lega si conferma il primo partito in ambito nazionale con oltre 9 milioni e 153 mila preferenze pari al 34,33%. Al secondo posto il Pd, con poco più di 6 milioni di voti, pari a una percentuale del 22,69%. Il MoVimento 5 Stelle, con 4 milioni e mezzo di preferenze e il 17,07%, si conferma la terza forza politica, seguito da Forza Italia 8,79% e Fratelli D’Italia 6,46%.
Seguono, sotto la soglia del 4%, +Europa-Italia in Comune-Pde 3,09%, Europa Verde 2,29%, La Sinistra 1,74%, Partito Comunista 0,88%, Partito Animalista 0,60%, Svp 0,53%, Popolo della Famiglia – Ap 0,43%, Casapound – Destre Unite 0,33%, Popolari per l’Italia 0,30%, Partito Pirata 0,23%, Forza Nuova 0,15%, Autonomie per L’Europa 0,07% Ppa 0,02%.
Nella Capitale, dove il dato è definitivo, il Pd è il primo partito, con il 30,62%, seguito dal Carroccio, al 25,78%. Il M5S staccato a 17,58%. Stando ai dati del ministero dell’Interno il quarto partito della città è Fratelli d’Italia, con l’8,7%, più indietro Forza Italia al 5,57%. I radicali di +Europa al 4% esatto.
In Sicilia, in controtendenza rispetto al resto del Paese, il M5S si conferma il primo partito con il 31,18% delle preferenze. Ma il vero, anche in questo caso, lo fa la Lega che conquista il 20,77%. Significativo il risultato nell’isola di Lampedusa e in quella di Linosa, al centro del fenomeno migratorio, dove La Lega stravince. Il partito di Matteo Salvini ottiene il 45,85%, più del doppio del Pd che tra i candidati a Strasburgo lancia Pietro Bartolo, il medico simbolo dei migranti. Il M5s si ferma a quota 16,83%, Forza Italia all’8,23%.
In Campania fa il pieno di preferenze, 142.146 in tutta la circoscrizione dell’Italia meridionale, assessore alla Legalità della Regione Campania ed ex procurazione nazionale antimafia, Franco Roberti, candidato del Pd. A Napoli, per Roberti sono state espresse 48.788 preferenze. E’ eletto, per la prima volta al Parlamento europeo, con Giosi Ferrandino e Andrea Cozzolino del Pd, per il quale arriva la riconferma. Primo partito a Napoli, e in tutta la Campania, il Movimento 5 stelle vede la riconferma di Piernicola Pedicini, Chiara Maria Gemma, Laura Ferrara. La Lega porta dalla Campania a Bruxelles Lucia Vuolo e il Valentino Grant.
Sulla base degli scrutini in tutte le 1.573 sezioni delle Marche la Lega è il primo partito con una percentuale dle 37,98% seguito da Partito Democratico 170.596 voti 22,26%, Movimento 5 Stelle 141.239 voti 18,43%, Fratelli d’Italia 44.644 voti 5,83% e Forza Italia 42.381 voti 5,53%.
Anche in Sardegna il Carroccio è il primo partito, ma le distanze con Movimento 5 stelle e Pd sono più ravvicinate. Il partito di Salvini conquista l’isola con il 27,5%, seguito dal M5s con il 25,7% e dal Partito Democratico che si attesta al 24,2%. Staccati Forza Italia (7,8%) e Fratelli d’Italia, al 6,2%.
Milano si conferma città di sinistra, con il Partito Democratico che mantiene la leadership con il 35,97% seguito dalla Lega, che fa il pieno con il 27,39%. Quindi Forza Italia, con il 10,18%, il Movimento 5 Stelle che si ferma all’8,53%, +Europa che si mantiene sopra Fratelli d’Italia, ma non replica l’exploit di un anno fa, attestandosi al 5,33%, e infine il partito di Giorgia Meloni, al 5,16%.
Anche a livello di preferenze, il Pd batte il Carroccio: Giuliano Pisapia, capolista nella circoscrizione nord ovest, supera quota 71mila preferenze, contro le 57mila del ministro dell’Interno. Silvio Berlusconi, capolista anche lui, porta poco più di 24mila voti a Forza Italia, mentre per FdI, Giorgia Meloni arriva a 10mila preferenze. Per il M5S la più votata è l’europarlamentare uscente, Eleonora Evi, con poco più di 2mila preferenze.
La Lega è il primo partito nel Lazio, con 793.888 voti pari a una percentuale del 32,66%, seguito da Partito Democratico (578.253 voti – 23,79%), Movimento 5 Stelle (436.102 voti – 17,94%), Fratelli d’Italia (218.875 voti – 9,00%), Forza Italia (164.749 voti – 6,78%).
Successo clamoroso del partito di Matteo Salvini anche in quella che un tempo era definita l’Umbria “rossa”. A scrutinio completato, la Lega è diventata la prima forza politica con 171.458 voti pari al 38,18%. Cinque anni fa aveva ottenuto appena il 2,51% con 11.673 preferenze. Crollo invece del Partito Democratico che dal 49,15% delle Europee 2014 è passato al 23,98%.