Avvio di seduta e di settimana in netto calo per la Borsa di Milano. A Piazza Affari, dopo i primi scambi, l’indice Ftse Mib segna La Borsa di Milano apre in netto calo, in scia con l’Asia dopo le minacce degli Usa alla Cina sui dazi. Il primo indice Ftse Mib cede il 2,05% a 21,316 punti con lo spread fra Btp e Bund tedeschi a quota 258 punti. Anche le altre principali Borse europee aprono le contrattazioni all’insegna della debolezza, dopo le minacce del presidente Usa Donald Trump su nuovi dazi per l’import di beni made in Cina. A Piazza Affari i maggiori titoli tutti in negativo: Stm (-3,2%), Cnh (-3,1%), Fca e Brembo (-2,6%), Ferrari (-2,2%), Pirelli (-2,1%). soffrono anche i bancari con Banco Bpm (-2,5%), Mps e Unicredit (-2,3%), Bper (-1,9%). Male anche Saipem (-2,6%), Tenaris (-2,2%), Eni (-1,7%), Snam (-0,6%), Terna (-0,4%) e Tim (-0,5%). In Europa hanno aperto in rosso anche Francoforte (-1,94%), Parigi (-1,77%) e Madrid (-1,6%).
Apertura in netto calo per la Borsa di Milano (-2,05%). Pesano le incertezze sui nuovi dazi Usa-Cina. Lo spread a 258 punti
L'andamento della Borsa di Milano in apertura delle contrattazioni