La resistenza contro il taglio dei vitalizi degli ex deputati regionali rischia di costare cara alla Sicilia. Se non si adeguasse alla norma varata con l’ultima legge di Bilancio del Governo, il conto sarebbe salatissimo: un taglio da 70 milioni di dei trasferimenti statali alla Regione. “Il M5S da mesi cerca di turare due anomalie siciliane, quella sulla trasparenza e controllo delle spese elettorali in occasione delle elezioni del presidente della Regione, dell’Ars, dei sindaci e dei consigli comunali, per cui ha presentato un apposito ddl, attualmente fermo in prima commissione, e quella sul taglio dei vitalizi degli ex deputati, per cui sollecita il ricalcolo degli assegni erogati in base ai contributi effettivamente versati”, fanno sapere dal Movimento. Ma non è tutto. “Se per il ricalcolo dei vitalizi non sarà fatto nulla entro maggio – avverte Giancarlo Cancelleri (nella foto) – la Regione rischia di subire un taglio di 70 milioni di euro di trasferimenti statali e una conseguente sforbiciata di servizi ai cittadini, cosa che non possiamo assolutamente permettere e per la quale siamo disposti a scendere in piazza”.
La Sicilia rischia di perdere 70 milioni. O taglia i vitalizi agli ex deputati regionali o cala la scure statale
La resistenza contro il taglio dei vitalizi degli ex deputati regionali rischia di costare cara alla Sicilia