“La vera notizia, quella sì clamorosa che avrebbe meritato un titolone, è che nella letterina dell’Ue non c’è traccia di penali, come sostenuto da mesi dal movimento No-Tav”. Lo scrivono gli attivisti in una serie di tweet. “Visto che da ieri tutti i giornali continuano con la manipolazione sulle fantomatiche penali facciamo, per l’ennesima volta, chiarezza, documenti alla mano”, tagliano corto. “Sia i trattati con la Francia del 2001, del 2012 e del 2015 e con la Ue del 2015 che la Delibera Cipe del 2017 sono molto chiari escludendo qualsiasi possibilità di penale o richiesta danni”. Fatto confermato dalla Commissione Trasporti Ue “in una lettera incredibilmente ignorata dalla stampa italiana in cui chiede di potenziare la linea esistente invece di scavare un nuovo tunnel”.
I No-Tav smascherano la bufala delle multe. Sia i trattati con la Francia e con l’Ue sia la Delibera Cipe escludono penali o richieste di danni
Per i No-Tav la vera notizia è che nella lettera dell’Ue non c’è traccia di penali