In attesa dell’approvazione definitiva della Manovra dopo il doppio passaggio al Senato (oggi) e alla Camera (entro il 28 dicembre), tanto si è discusso di questa legge di Bilancio soprattutto in riferimento alla querelle tra il Governo italiano e la Commissione europea, ma pochi, conoscono effettivamente i provvedimenti che sono stati inseriti all’interno della stessa Stabilità dopo i vari emendamenti presentati e approvati. Andiamo a vedere, nel dettaglio, tutte le novità della stessa Manovra.
Cittadinanza M5S. Stanziati 7 miliardi – Nel 2019 saranno destinati al reddito di cittadinanza 7,1 miliardi, di cui uno riservato ai centri per l’impiego. Inizialmente, prima della bocciatura dell’Ue, erano 9 i miliardi previsti. I beneficiari saranno 5 milioni. Il provvedimento dovrebbe partire a fine marzo 2019 e sarà finanziato per 9 mesi anziché 12.
Abolita la Fornero. Partirà a gennaio – Anche Quota 100 è stata leggermente rivista al ribasso: 2 miliardi in meno per la misura, che così avrà a disposizione 4,7 e non 6,7 miliardi. Le previsioni indicano che le richieste di pensione con quota 100 non saranno superiori all’85 per cento. Nel 2020 la copertura prevista è di 8 miliardi, e di 7 nel 2021. Salvini smentisce le voci secondo cui si partirà a marzo. “Partirà a inizio anno”.
Future mamme. Lavoro fino al parto – Le mamme potranno scegliere di lavorare fino al parto e godere dei cinque mesi di maternità direttamente dopo la nascita del bambino, a condizione che ci sia l’ok del medico. Prorogato per il 2019 il congedo per i papà che avranno diritto a stare a casa con i figli per 5 giorni (uno in più rispetto al 2018).
Bonus asili nido. Si sale a 1.500 euro – Sale da mille a 1.500 euro l’anno il bonus per l’iscrizione agli asili nido pubblici o privati ed è esteso fino al 2021. A partire dal 2022 il buono sarà determinato, nel rispetto del limite di spesa programmato e comunque per un importo non inferiore a mille euro su base annua, con Dpcm, su proposta del ministro per la famiglia, da adottare entro il 30 settembre 2021, tenuto conto degli esiti del monitoraggio previsto per la misura.
Ulteriori incentivi. Per le imprese 4.0 – Via libera alla proroga per il 2019 per il credito d’imposta per attività di formazione 4.0. Il bonus, con un tetto annuale di 300mila euro, è attribuito nella misura del 50% delle spese ammissibili sostenute nei confronti delle piccole imprese e del 40% nei confronti delle medie imprese. Alle grandi imprese è attribuito nel limite massimo annuale di 200mila euro e nella misura del 30%.
Cyberspazio. Fondo ad hoc – Arriva un fondo con una dotazione iniziale di un milione per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021 per potenziare gli investimenti e le dotazioni strumentali in materia di cybersecurity. Un passo in avanti importante nella sicurezza-web, che per gli ultimi dati, è il fronte più caldo nel mondo criminale.
Per i risparmiatori banche senza scudi – I risparmiatori truffati dalle banche potranno fare causa agli istituti di credito, anche se otterranno il risarcimento, per la parte di danno eccedente il ristoro corrisposto. Il rimborso previsto nella legge di Bilancio è pari al 30% dell’importo riconosciuto o liquidato nelle sentenze giudiziarie o dell’Arbitro delle controversie finanziare nel limite di 100mila euro per ciascun risparmiatore.
Stop all’azzardopoli. Salasso sulle slot – Arrivano nuove norme per consentire ai Comuni di controllare gli orari di funzionamento delle slot machine. Introdotti, poi, anche criteri omogenei degli orari degli esercizi che offrono gioco pubblico, anche al fine del monitoraggio telematico.
Seggiolini sicuri. Fondo di un milione – Per l’attuazione della legge sui seggiolini auto dotati di un sistema anti-abbandono “è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per il 2019”.
Sisma centro Italia. Arrivano 85 milioni – Verranno destinati 85 milioni, frutto dei tagli della Camera dei deputati, alle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto 2016.
Biglietti ai concerti. Un’altra musica – Dal prossimo aprile i biglietti per concerti che si tengono in impianti con capienza superiore a 5mila persone “riportano la chiara indicazione del nome e del cognome” di chi li ha acquistati.
Sì auto elettriche. Tasse a chi inquina – L’ecotassa, cioè l’imposta aggiuntiva sulle auto ad emissioni più alte voluta per finanziare gli incentivi per l’acquisto di auto meno inquinanti, sarà applicata solo sulle auto extra lusso. Le auto ad alte emissioni ma di piccola cilindrata, che inizialmente erano state comprese nella tassa, restano escluse. Rimane il bonus per le auto elettriche e ibride, che ammonta a 6mila euro.
Università e ricerca. Più finanziamenti – Aumenta di 40 milioni di euro il fondo per il finanziamento delle Università, di 10 milioni quello per il finanziamento degli enti di ricerca e di 10 il fondo per le borse di studio. In arrivo anche 30 milioni straordinari per il Cnr.
Dal G20 a Expo 2020. Pioggia di milioni – Si prevede una spesa di 39 milioni di euro per la Presidenza italiana del G20 nel 2021. E poi l’Expo di Dubai, che si terrà sempre nel 2020. Per questo evento previsto un ulteriore fondo di 21 milioni di euro.
Ok al Bonus Cultura. Ma solo con l’Isee – Resta il bonus cultura per i neo nni ma verrà erogato in base all’Isee. Il fondo però verrà ridotto di 40 milioni, che andranno al Fondo unico per lo spettacolo, al sostegno di festival, cori e bande, a Matera.
Pulizia nelle scuole. In mano al pubblico – I collaboratori scolastici dipendenti di ditte private, da gennaio 2020 potranno essere assunti dall’amministrazione pubblica attraverso una procedura selettiva, “per titoli e colloquio”. La misura interessa circa 18mila persone.
Società non quotate. Ecco lo scudo – Via libera allo scudo anti-spread per banche e società non quotate e che non emettono titoli negoziati su mercati regolamentati.
Contante turisti. Tetto più soft – Sale da 10mila a 15mila euro il limite all’uso del denaro contante per tutti i turisti stranieri che vengono a soggiornare in Italia. Estesa la possibilità dell’uso del contante fino a 15mila euro per l’acquisto di beni e prestazioni di servizi legati al turismo anche ai cittadini Ue.
Carta d’identità 2.0. Ci penserà Poste – La carta d’identità elettronica potrà essere rilasciata anche negli uffici postali. Il ministero dell’Interno potrà infatti affidare, in convenzione, anche a Poste italiane la gestione del servizio pubblico nel limite di spesa di 750mila euro a partire dal 2019.
Nuovi ospedali. Previsti 28 miliardi – Il programma di interventi per la ristrutturazione dell’edilizia sanitaria e l’ammodernamento tecnologico passa da 26 a 28 miliardi di euro.
Più docenti a scuola. Sì al tempo pieno – Via libera a 2mila posti in più nelle scuole elementari per incrementare il tempo pieno.
Pensioni d’oro. Taglio fino al 40% – Il Governo conferma il taglio alle pensioni d’oro sopra i 90mila euro (circa 4.500 euro al mese). Nel specifico: taglio del 10 per cento per assegni da 90mila a 130mila euro lordi, taglio del 20 per cento per le pensioni dai 130mila fino ai 200mila euro, taglio del 25 per cento per gli assegni tra 200mila e 350mila euro, taglio del 30 per cento per le pensioni tra 350mila a 500mila euro e infine taglio del 40 per cento per tutte le pensioni superiori ai 500mila euro.
Manutenzione ponti. Ecco 250 milioni – Inserita anche una norma che stanzia le prime risorse necessarie per mettere in sicurezza i ponti sul Po che sono in condizioni di degrado. “Parliamo di 250 milioni di euro in cinque anni, 50 milioni l’anno da ripartire tra città metropolitane, Province e Anas”, ha detto lo steso Toninelli.