Il Pd ci prova. Con l’ex premier Paolo Gentiloni che auspica un asse tra dem e M5S contro la Lega sul Global Compact, il documento Onu sull’immigrazione bocciato da Matteo Salvini e sul quale dovrà pronunciarsi il Parlamento. Ma l’esame dovrebbe slittare all’anno prossimo. Calendarizzato per il 23 dicembre a Montecitorio, anche l’ala movimentista che fa capo al presidente della Camera, Roberto Fico, è pronta a scommettere che non se ne parlerà prima di febbraio. “Sia per scelta politica, sia perché occorrerà discutere di altri provvedimenti”, spiega un esponente del Movimento che nei giorni scorsi si era schierato per la firma del governo al piano Onu. “Il tema dei migranti è una sfida globale e l’Italia non può rimanere isolata”, la aggiunge. Ma Salvini non ha intenzione di aprire.
Il Pd ci prova. L’ex premier Gentiloni auspica un asse tra Dem e Cinque stelle per isolare la Lega sul Global migration compact
Gentiloni auspica un asse tra Pd e M5S sul Global migration compact