Fonti parlamentari danno per certa la data: il 20 settembre è previsto un Consiglio dei ministri in cui si parlerà formalmente delle nomine che spettano al Governo (Consob), ma su cui si farà il punto anche sull’altra partita ingarbugliata delle nomine, ovvero quella relativa ai direttori di Rete a Viale Mazzini. Entro fine mese, dunque, Lega e Movimento Cinque stelle dovrebbero chiudere l’accordo sui nuovi nomi.
Il traguardo sembrerebbe vicinissimo, ma comunque si vuole aspettare l’audizione di Fabrizio Salini che si terrà oggi in Commissione Vigilanza Rai per poi attendere la convocazione del Cda di viale Mazzini, che dovrebbe tenersi la prossima settimana. Prima della nomina dei direttori dei telegiornali si faceva il nome di Marcello Ciannamea all’Uno e Maria Pia Ammirati candidata a RaiDue, mentre al Tre quasi certa la riconferma di Stefano Colletta, già in rete, che avrebbe fatto bene.
Dopo le nomine dei direttori dei Tg le carte sono state pesantemente rimescolate e, a parte Coletta, sia per la Rete 1 che per la Rete 2 sono subentrati nuovi nomi: da Carlo Freccero a Teresa De Santis fino a Casimiro Lieto. Una tessera, questa, che ha fatto tanto discutere per il suo ruolo da autore a La prova del cuoco, il programma condotto dall’ormai ex fidanzata di Salvini, Elisa Isoardi.