Il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l’Agenzia spaziale italiana e la Fondazione Cima per seguire gli effetti della piena del Po che sta interessando, in queste ore, il Piemonte e sta raggiungendo i livelli di guardia a Torino. Il monitoraggio satellitare consentirà, grazie ai dati forniti dall’Asi ed alla collaborazione con Fondazione Cima che processerà le immagini acquisite, di vigilare sulle aree circostanti il Po e i suoi affluenti per i prossimi due giorni, così da verificare rapidamente eventuali inondazioni.
L’Agenzia Interregionale per il fiume Po ha fatto sapere nel pomeriggio che il nuovo incremento dei livelli nel tratto occidentale piemontese del Po si sta attestando su valori superiori alla soglia 2 di criticità (moderata). L’Aipo prevede che la piena si mantenga su questo livello anche per le prossime 24 ore nel tratto piemontese, fino a Isola S. Antonio, per poi decrescere a partire dalla serata di domani. Nel corso delle prossime 36-48 ore è probabile un decremento nei rami del Delta del fiume rimasti in questi giorni con livelli sopra la soglia 2 per effetto del difficoltoso deflusso in mare.