La presenza dei vigili fuori le scuole può essere un “valido deterrente” contro lo spaccio e il consumo di droga. Parola di Mario Rusconi, vice presidente dell’Associazione nazionale Presidi. “Il tentativo di debellare, o almeno di contenere, il fenomeno dello spaccio nelle scuole, non può che essere accolto positivamente” spiega all’agenzia Dire. Tuttavia, “non deve trattarsi di uno strumento isolato, ma accompagnato da una adeguata formazione da fare all’interno degli istituti portata avanti da psicologi e personale qualificato”. Secondo Rusconi, “la presenza di forze dell’ordine deve essere strutturale e disposta nelle aree più a rischio”. E conclude: “Ben vengano anche i blitz negli istituti con i cani antidroga che io stesso, da dirigente scolastico, ho richiesto più volte”.
La ricetta dei presidi contro lo spaccio. L’associazione nazionale dei dirigenti scolastici: “Più vigili fuori dalle scuole. Può essere un valido deterrente”
Vigili urbani fuori dalle scuole come deterrente contro lo spaccio