Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha esortato tutti i governi del mondo a proteggere i giornalisti e a creare le condizioni di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro, ricordando che in poco più di 10 anni ne sono stati uccisi sul lavoro più di mille. “Nove casi su dieci non sono stati risolti, nessuno è stato accusato”, ha affermato Guterres nella Giornata internazionale contro l’impunità dei crimini contro i giornalisti.
Il segretario generale ha sottolineato che solo quest’anno sono stati uccisi 88 giornalisti e migliaia sono stati “attaccati, accusati, arrestati con accuse false e senza essere processati”. “Questa non può diventare la nuova normalità, sono profondamente preoccupato per il crescente numero di attacchi e per la cultura dell’impunità”, ha aggiunto Guterres.
Il segretario generale dell’Onu ha ricordato, inoltre, che “le giornaliste donne corrono spesso i rischi maggiori non solo per il loro lavoro, ma anche per il loro genere”, sottolineando poi che “quando i giornalisti sono presi di mira, le società nel loro complesso pagano un prezzo”.