Persistenza di precipitazioni diffuse, più intense e abbondanti su diverse zone del centro-nord e dei settori ionici e venti di particolare intensità su gran parte del Paese, con raffiche tempestose e violente mareggiate. È lo scenario previsto per le prossime ore, determinato dal vasto sistema perturbato che già sta apportando condizioni di spiccato maltempo su gran parte dell’Italia. La Protezione civile ha valutato l’allerta rossa in sei regioni: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Trentino Alto Adige e Abruzzo. A Roma, lunedì 29 ottobre, le scuole restaranno chiuse per precauzione.
“Il Sistema di protezione civile nazionale – fa sapere una nota del Dipartimento di Palazzo Chigi – sta seguendo a tutti i livelli territoriali l’ondata di maltempo che sta interessando quasi tutto il territorio nazionale, sotto il coordinamento del Dipartimento della protezione civile. In considerazione del possibile aggravarsi della situazione a causa della prevista persistenza dei fenomeni meteo e del carattere di eccezionalità con cui il maltempo potrebbe manifestarsi, il Presidente della Regione Veneto ha chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile, uno strumento disposto dal Codice della protezione civile per consentire – attraverso il Dipartimento della Protezione Civile – l’intervento del Sistema a supporto delle autorità regionali interessate per fronteggiare le situazioni emergenziali in atto e previste”.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. L’avviso prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco, su Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, province autonome di Trento e Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia. Le precipitazioni risulteranno particolarmente intense e abbondanti sui settori alpini, prealpini e pedemontani del nord, sulla Liguria, sulle zone interne e appenniniche del centro e sui settori ionici di Sicilia e Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Dalle prime ore di lunedì, l’avviso prevede inoltre precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere temporalesco, sulla Valle d’Aosta, specie settori orientali e sulla Basilicata, specie settori tirrenici. Dalle prime ore di lunedì si prevedono, infine, venti da burrasca a burrasca forte, dai quadranti meridionali, su Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, con raffiche fino a tempesta, in particolare su Lazio, Toscana, Liguria, Sardegna e sull’alto versante adriatico. Violente mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per lunedì, allerta rossa sui settori prealpini della Lombardia, su buona parte del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Liguria, nonché su tutto il territorio del Trentino Alto Adige. L’allerta sarà arancione su ampi settori del Paese: al nord allerta arancione per buona parte della Lombardia, sui restanti settori di Liguria e Veneto, e sui settori appenninici occidentali dell’Emilia-Romagna e su tutta la Toscana; al centro-sud allerta arancione su Lazio, Umbria, e su parte di Abruzzo, Molise e Campania, nonché sul tarantino in Puglia e sulla Sicilia tirrenica e ionica. Si segnala, inoltre, allerta gialla su tutto il restante territorio nazionale, con la sola esclusione dei settori orientali della Sardegna.
Sulla base dei fenomeni in atto, la regione Abruzzo ha innalzato, dal pomeriggio di oggi e anche per la giornata di lunedì, il livello di allerta per rischio idraulico e idrogeologico sulla Marsica e sul Bacino Alto del Sangro, che passa da arancione a rossa. Allerta arancione confermata sul Bacino dell’Aterno, allerta gialla sui restanti settori del territorio regionale.
A causa del maltempo scuole chiuse in molte città. A Roma la sindaca Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza che prevede la sospensione dell’attività educativa e scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado, compresi asili nido e scuole dell’infanzia, su tutto il territorio cittadino. Gli istituti saranno comunque presidiati dai dirigenti scolastici e dai funzionari comunali dei servizi educativi e scolastici. Il provvedimento si è reso necessario, motiva il Campidoglio, per “prevenire situazioni di pericolosità per l’incolumità dei bambini e degli studenti, nonché per motivi attinenti alla sicurezza e circolazione stradale”.