Mani in alto! Ci ordina Peter Sellers, pistola in pugno, sulla locandina in bianco e nero della Pantera rosa scelta per la tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, al via oggi all’Auditorium. Un’intimazione che sembra diretta prima tra tutti agli scettici che nel 2006 scommettevano su un rapido declino dell’iniziativa sulle rive del Tevere, una sorta di sorella minore rispetto a eventi planetari come il Festival di Cannes, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e il Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Ma Roma è Roma. La mamma del cinema.
Quella città in cui tutto è scena, tutto è adatto a diventare soggetto di un copione. Quella Roma ladrona che cela micidiali scorci mozzafiato tra le vie del centro e che, seppur sporca e a tratti mal ridotta, seppur sembrando una cagna in mezzo ai maiali (come canta De Gregori), ha offerto a grandi registi del passato e del presente un’inesauribile fonte di spunti. Roma viva, Roma culla di monumenti famosi in tutto il mondo, Roma con i suoi personaggi stereotipati e macchiettistici, icone di genuinità e spontaneità. Certo, non avrà l’eleganza di Venezia oppure la raffinatezza di Cannes, ma questa città rappresenta di per se stessa un’enorme naturale e originale scenografia della vita. Mai banale. Mai scontata. Dove succede di tutto e dove tutto è possibile.
Il cinema abbraccia Roma, la spia e la omaggia attraverso la cinepresa, con capolavori che altrove si sognano: da “Vacanze Romane”, primo film americano interamente girato nella Città eterna a “Un Americano a Roma”; da “Febbre da Cavallo” a “La Dolce Vita”, con la celeberrima scena del bagno nella fontana di Trevi di Anita Ekberg.
SFILATA DI STAR – Realtà e scena all’ombra del Cupolone si mescolano e si compenetrano, tanto da impedirci di scinderle, cessano di essere due entità distinte, ma vivono l’una dell’altra e nell’altra. De Sica, Verdone, Mastroianni, Sordi, Fellini hanno colto la bellezza e hanno tenuto ad immortalarla, a diffonderla, a celebrarla. Ce n’era abbastanza, dunque, per una festa del cinema anche in questa città? Ce n’era eccome, e adesso perciò si accendono le luci su questa nuova edizione di una kermesse zeppa di film e ospiti d’eccezione. Tra i tanti Martin Scorsese, Giuseppe Tornatore, Dakota Johnson, Cate Blanchett, Nicole Kidman, Viggo Mortensen e Alba Rohrwacher. Trentanove i film della Selezione Ufficiale – tra cui “Fahrenheit 11/9” di Michael Moore e “Stan & Ollie” di Jon S. Baird – quattro quelli della sezione “Tutti ne parlano” – tra cui “Boy erased” con la Kidman e Russell Crowe – e sei le pellicole degli “Eventi Speciali” con “Le notti magiche” di Paolo Virzì.