L’Esercito, su richiesta della Prefettura di Crotone, è intervenuto in Calabria per ripristinare la viabilità e per monitorare costantemente il livello dei corsi d’acqua a rischio esondazione a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito il Sud.
Già nel pomeriggio di ieri, il reggimento bersaglieri, di stanza a Cosenza, ha dislocato diversi posti di osservazione lungo i fiumi Tacina, Esaro e Neto. Avvalendosi delle torri d’illuminazione campale, i militari hanno proseguito l’attività anche durante la notte.
Durante le operazioni di pattugliamento, lungo la strada statale 106, i militari hanno aiutato un uomo rimasto bloccato in auto, insieme ai suoi due figli, a causa dell’esondazione del Tacina. L’intervento dei bersaglieri ha consentito di trarre in salvo la famiglia che successivamente è stata trasportata in un luogo sicuro.
Stamane sono state impiegate le macchine movimento terra del genio per la rimozione di alcuni detriti presenti sulla strada provinciale 52 (Crotone-Papanice). L’Esercito ha messo a disposizione un plotone di specialisti e i mezzi speciali del 21° reggimento genio guastatori di Caserta, già preallertati e inviati in Calabria durante la tarda serata di ieri.