La definisce icona, le dà un tributo e poi si mette su un piedistallo. E alla fine la vera regina dell’evento sembra proprio lei. Chiara Ferragni, la fashion blogger più pagata di sempre, ha incontrato a una sfilata a Verona quella che lei stessa ha definito in mille occasioni la donna più alla moda del cinema, il suo idolo: Sarah Jessica Parker, l’attrice che in Sex and The City interpreta la giornalista in carriera amante di tutto ciò che è chic.
Neanche il tempo di archiviare i convenevoli ed ecco che però la Ferragni prova ad oscurare la diva, e tra le mille foto sceglie quella in cui la Parker non solo è evidentemente più bassa, ma sembra quasi in venerazione dell’influencer regina di cuori e di denari. Tra le due, insomma, la star sembra proprio la neo signora Lucia, o per dirla come l’hastag, la Ferragnez. Eppure la diva non è certo lei, anche se ai tempi di Instagram, ormai vera industria dell’intrattenimento, tutto cambia. Al punto da far raggiungere a Chiara i 30 milioni di fatturato l’anno, quasi 15 milioni di followers, fama e sponsorizzazioni in tale quantità da far credere alla blogger di essere lei la vera star. Un falso contatto, come ieri spiegava bene Giampiero Mughini su Dagospia: “non so esattamente che cosa questi signori e signori influenzino e come, ma di solito i culi e le cosce non è che influenzino, piuttosto attizzano. Cosa lecita e buona, purché la si chiami col suo nome”. E mai parole furono più esatte, visto che il termine influencer viene attribuito a eroine che sul web raccattano like solo perché indossano uno slippino e se va bene un balconcino che lascia poco spazio all’immaginazione.
Non un lavoro, ma un obiettivo che si raggiunge “mi piace” dopo “mi piace” senza fare nessuna scuola, senza avere alcuna esperienza e risparmiandosi faticose gavette. Su Instagram basta avere un canone estetico dominante. Le immagini sono pulite e tutto è perfetto. E qui vince chi sa farsi fare bene gli scatti, non certo chi ha doti e talento. Ma la vita non sono solo like, post e stories. Alla fine della fiera proprio quelli che appaiono come modelli da seguire sono il più delle volte individui senza talento, se non quello di stare sui social. Il tutto per uno stipendio facile o un’immagine fasulla che soddisfi l’ego. Ma come diceva Coco Chanel “la moda passa, lo stile resta”.