CR7 Day. Visite mediche e conferenza stampa. Cristiano Ronaldo è sbarcato a Torino per l’inizio della nuova avventura con la Juventus

Cristiano Ronaldo muoverà oggi i primi passi ufficiali da nuovo giocatore della Juventus. Comincia l'avventura di CR7

Cristiano Ronaldo ha scelto la Juventus per continuare a vincere. Lo ha ripetuto più volte nel giorno della sua presentazione al Salone Giovanni e Umberto Agnelli dell’Allianz Stadium: “È stata una decisione facile vista la forza che ha la Juventus – ha esordito – Per me è una delle migliori squadre al mondo ed è una decisione che ho preso da tempo, compagni e amici hanno detto che è un club in cui avrei potuto giocare. Un passo importante, è il miglior club italiano, ha un grande allenatore e un grande presidente abituato a vincere. È stata una decisione facile insomma”. Cinque Champions e cinque Palloni d’oro non lo hanno saziato: “Sono una persona cui piace pensare al presente e il presente è chiaro, mi godo il calcio, sono ancora molto giovane e mi sono piaciute sempre le sfide, dallo Sporting al Manchester, dal Real e adesso alla Juventus. È stata una carriera da sogno, non avrei mai pensato di poterla fare, ma questa è una nuova sfida e io sono pronto, tranquillo e fiducioso”. Lo stesso Ronaldo ha detto che comincerà la preparazione il 30 luglio ed esordirà il 12 agosto nella classica partita in famiglia di Villar Perosa: “Non vedo l’ora di giocare, sono molto motivato e concentrato. Penso anche di non dover dimostrare nulla, i numeri sono lì, però sono ambizioso e mi piacciono le sfide, non mi piace stare nella mia zona di confort. Dopo quello che ho fatto al Manchester e al Real voglio lasciare un segno anche nella storia della Juventus”.
Parole forti quelle di un CR7 abbronzato, accompagnato da tutto il suo entourage e da parte della sua famiglia. Conscio della durezza della Serie A, Ronaldo ha spiegato: “È un campionato difficile, molto tattico ma mi piace sperimentare. So che non sarà facile, ma la mia carriera non ha avuto nulla di semplice. Non mi piace stare seduto su una sedia, voglio lavorare, spero di avere fortuna e sono sicuro che le cose andranno bene. So che è una sfida difficile ma sono preparato”. Una delle prime cose che i tifosi juventini gli hanno chiesto è stata quella di vincere la Champions: “E’ un trofeo che tutte le squadre vogliono vincere, come ho detto al mio presidente non è un obbligo ma sicuramente c’è la possibilità di raggiungerla. Lotteremo per tutti i trofei, è vero che la competizione può essere pesante ma dobbiamo essere tranquilli e concentrati. La Juventus non ha vinto la Champions negli ultimi anni perché le finali sono un’incognita e io spero di portare fortuna”. Ronaldo ha ricordato anche la standing ovation che lo Stadium gli tributò il 3 aprile scorso dopo il gol in rovesciata nell’andata dei quarti di finale di Champions: “È stato un momento molto bello”, ma ha speso parole anche per i tifosi che durante l’intera giornata di oggi lo hanno atteso durante i suoi spostamenti: “È speciale perché essere accolto in questo modo è sempre bello, ti dà motivazione. Ringrazio tutte le persone che sono state all’aeroporto, allo stadio, al centro di allenamento”.
La notte dell’ultima finale di Champions vinta a Kiev, Ronaldo fece capire che avrebbe lasciato il Real, ma “in quella notte non avevo ancora deciso nulla – ha risposto quando gli è stato chiesto se già allora sapesse della Juve –. Ringrazio il presidente e tutto il club per aver pensato a me. Io sto bene emozionalmente e fisicamente. Arrivare qui è una motivazione grande e questa scelta dimostra che sono diverso dagli altri”. Ronaldo lo ha ribadito a più riprese di non voler seguire le orme di molti suoi colleghi che scelgono campionati di seconda fascia a fine carriera più per far soldi che per la reale volontà di mettersi ancora in gioco. “La Juventus in primo luogo mi ha dato un’eccellente opportunità e io sono grado di questo per aver valorizzato il mio calcio, la mia persona – ha aggiunto –. È sempre un passo avanti. Mi sento onorato e spero di poter dare risposte in campo, conquistare trofei insieme e portare la Juventus a un livello ancora più alto”. Proprio oggi il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, aveva detto di aver avuto l’occasione di prendere Ronaldo, ma quando gli è stato chiesto se quella della Juventus fosse stata l’unica offerta, CR7 ha risposto sorridendo: “Sì, l’unica”. A proposito di Napoli, quest’anno troverà Ancelotti come avversario: “Non ho parlato con lui. È una persona che mi piace molto. Quando ci incontreremo vorremo vincere entrambi, ma è sempre una persona che porterò nel mio cuore perché mi ha aiutato molto”. C’è poi la questione Pallone d’Oro: “Pensavo di vincerne uno, ma non pensavo di vincerne due o tre, figurarsi cinque. Non è un’opzione che prendo in considerazione, ovviamente io voglio vincere, ma non è qualcosa che mi toglie il sonno. Come era difficile a Manchester o nel Real, perché non dovrei vincerlo qui?”. Promettendo ai giornalisti portoghesi che sarà ancora a disposizione della ‘Seleçao’, non pensa a cosa succederà tra quattro anni quando si concluderà il contratto con la Juve: “Tornare allo Sporting? È una squadra che tengo molto a cuore ma quello che voglio ora è trionfare con la Juventus. Non sono venuto qui in ferie ma per lasciare il segno nella storia del club”.
(ITALPRESS).