Adesso il Governo Conte può davvero inziare a lavorare. Dopo aver ottenuto la fiducia al Senato nella giornata di ieri, oggi il voto della Camera era pura formalità. L’Aula di Montecitorio ha votato la fiducia al nuovo esecutivo con 350 voti a favore, quattro in più del previsto. Sono stati 236 i no, mentre 35 deputati si sono astenuti.
Il prossimo passaggio per il Governo Conte è quello delle Commissioni permanenti dei due rami di Camera e Senato. Ora i Gruppi dovranno indicarne i rispettivi componenti, starà poi a loro eleggere presidente e ufficio di presidenza di ciascuna commissione.
Nel discorso ai deputati Conte aveva sottolineato tutti gli obiettivi dell’esecutivo giallo-verde: “Noi puntiamo sulla crescita e sullo sviluppo, mantenendo l’obiettivo di discesa progressiva del debito. Su come arrivarci c’è un dibattito fiorente tra gli economisti, ci arriveremo trattando anche a livello europeo, e andremo a quei tavoli volendo esprimere anche un indirizzo politico, ci auguriamo di avere la fermezza e la risolutezza necessarie per essere ascoltati dai nostri partner. Noi – ha sottolineato Conte – vogliamo tracciare una linea di sviluppo perché abbiamo un progetto di futuro. Non ci sottrarremo agli investimenti per le infrastrutture”.