Una bomba in piena campagna elettorale quella che ha colpito il Movimento 5 Stelle. Il buco dei rimborsi non versati nel fondo destinato al microcredito avrebbe superato il milione di euro. Inizialmente si parlava di 226mila euro. Ma è molto di più quanto non risulta nel fondo di garanzia del Mise.
Ancora non c’è un calcolo ben preciso perché per ottenere l’importo esatto dovrebbero essere esclusi gli europarlamentari, i consiglieri regionali e qualche altro ex componente del Movimento. Che risultano nella somma del Mise. Potrebbero essere stati addirittura una decina ad aver truccato i bonifici.
I parlamentari del Movimento sostengono di aver versato nel fondo per le piccole imprese 23.418.354 euro, mentre il ministero dello sviluppo economico registra una cifra di 23.192.331. Ma, come detto, a questa cifra vanno tolte quelle cifre versate da europarlamentari e consiglieri regionali.
Al di là delle critiche, però, c’è sempre da ricordare che non esiste alcun obbligo per i Cinque Stelle di restituire i soldi.