La sfida è aperta e a testimoniarlo ci sono le decine di candidati schierati ai nastri di partenza. Il prossimo 4 marzo infatti non si voterà solo per il rinnovo del Parlamento, ma anche del consiglio regionale del Lazio. Così in questi giorni i partiti sono alle prese con l’ultima scrematura delle liste: i giochi sono praticamente già fatti, ad esclusione del Centrodestra dove il caos regna ancora sovrano sul nome che scenderà in campo contro Nicola Zingaretti (Pd), Roberta Lombardi (M5S) e Sergio Pirozzi, a capo della “lista dello scarpone”.
Tutti a bordo – Cominciamo proprio dal Partito democratico. Il governatore uscente, come noto, andrà a caccia del secondo mandato, potendo contare anche sull’appoggio di Liberi e Uguali di Pietro Grasso. Eccezion fatta per il vicepresidente del consiglio regionale, Mario Ciarla, che non sarà della contesa, verranno ricandidati in blocco tutti i consiglieri dem uscenti, a cominciare dal capogruppo Massimiliano Valeriani e dal presidente della commissione Salute, Rodolfo Lena. Senza dimenticare Cristiana Avenali, Eugenio Patanè, Simone Lupi e Maria Teresa Petrangolini, che ha già promesso una nuova battaglia sui vitalizi degli ex consiglieri in caso di rielezione. Tante, invece, le new entry. Su tutti, il nome indubbiamente più interessante è quello di Michela Di Biase, attuale capogruppo dem in consiglio comunale a Roma nonché moglie del ministro della Cultura, Dario Franceschini. Per lei si era inizialmente parlato di una candidatura nelle liste del Pd in Parlamento, alla fine però la decisione è caduta proprio sulla Regione.
Ma non solo. Correranno infatti nella stessa lista anche i tre assessori uscenti Michele Civita (Mobilità), Mauro Buschini (Rifiuti) e Fabio Refrigeri (Infrastrutture) più i tre deputati Marietta Tidei, Emiliano Minnucci e Andrea Ferro. Spazio anche per Michela Califano, consigliera comunale del Pd a Fiumicino, l’ex consigliera a Roma Valentina Grippo, Cristina Michetelli (membro della direzione romana dei dem) e Daniela Cirulli, consigliera del XII Municipio della Capitale.
Nicola pensaci tu – Come detto però Zingaretti potrà contare anche sul sostegno di forze esterne al Pd, a cominciare da LeU. Nella cui lista figura pure Stefano Di Traglia, ex portavoce di Pier Luigi Bersani, che tre giorni fa ha dato l’annuncio su Facebook: “Ho pensato – ha scritto – che fosse proprio questo il momento giusto per impegnarmi, per la prima volta, in una competizione elettorale”. Fra color che son sospesi ci sono invece Paolo Cento e Filiberto Zaratti. Sia il responsabile nazionale enti locali di Sinistra Italiana sia il deputato romano uscente stanno ragionando se candidarsi in Regione o in Parlamento. Vedremo. Discorso diverso invece per Daniele Ognibene, presidente del consiglio comunale di Velletri, Riccardo Agostini, consigliere uscente che ha lasciato il Pd a marzo 2017 e Giuseppe “Peppino” Moretti, ex sindaco di Esperia (Frosinone), che hanno deciso di prendere parte alla “corsa”. Con la lista civica Zingaretti presidente, che raccoglie gli ex esponenti di Sel in Regione, “animata” dal vice del governatore, Massimiliano Smeriglio, ci saranno invece i consiglieri uscenti Gianluca Quadrana, Michele Baldi, Gino De Paolis, Daniela Bianchi e Marta Bonafoni più l’ex sindaco di Rieti, Simone Petrangeli. Senza dimenticare l’ex sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, e Maria Rita Pitoni, preside della scuola di Amatrice.
Vecchi e nuovi – Sul fronte dei pentastellati invece i nomi sono già noti da tempo, resi noti addirittura a novembre durante l’evento “Condivisione Cinque stelle” che ha portato all’incoronazione della Lombardi come candidata presidente. Gli aspiranti consiglieri sono 40, in primis quelli uscenti: Davide Barillari, Valentina Corrado, Silvana Denicolò, Devid Porrello e Gaia Pernarella. Fra le new entry ci sono invece Francesca De Vito, sorella di Marcello, presidente dell’Assemblea capitolina, più una serie di attivisti dei meetup: da Pasquale Palmisano (Latina) a Barbara Spinelli (solo omonima della figlia di Altiero), da Pasqualino Pisano (anche lui di Latina) a Sara Ciasco (Roma).
Colpo grosso – Capitolo Centrodestra. Tra le file di Forza Italia saranno confermati i consiglieri uscenti Antonello Aurigemma, Giuseppe Emanuele Cangemi, Fabio De Lillo, Giuseppe Simeone e Adriano Palozzi, ai quali si unirà Laura Cartaginese, già candidata nel 2014 a sindaco di Tivoli con FI. Candidati “civici”, invece, quelli che andranno a comporre la lista di Pirozzi. Il sindaco di Amatrice ha già scelto l’imprenditore Massimo Donatelli, Lorenza Alessandrini (ex consigliera comunale di Nettuno), Marija Fedeli (medico di Marino), e Cristiana Carrozza, giovane praticante forense di Valmontone impegnata nell’associazionismo locale.
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