“Sicuramente c’è un impatto negativo sul consenso. In questo momento, verso il Pd, c’è un atteggiamento analogo a quello che c’è tra due persone che si sono amate ma che ora si stanno lasciando”. Ne è convinto Carlo Buttaroni, presidente dell’Istituto Tecnè.
Che giudizio dà della norma che introduce l’obbligo di utilizzare sacchetti biodegradabili nei reparti ortofrutticoli dei supermercati?
“Rilevo che l’impostazione di questa norma è obiettivamente molto curiosa”.
Curiosa perché?
“Innanzitutto i costi sono stati scaricati sui consumatori e non sulle imprese che avrebbero potuto fare delle economie di scala. In secondo luogo, proprio perché il costo è a carico del consumatore, è stata eliminata ogni possibilità di concorrenza: l’impresa non ha alcun interesse a cercare sul mercato l’offerta migliore per la fornitura dei sacchetti. Nel recepimento della direttiva Ue da parte del Governo, vedo un eccesso di zelo ma anche un po’ di distrazione”.
E sul fronte dei sondaggi come si traduce questo mix tra eccesso di zelo e distrazione?
“Sicuramente c’è un impatto negativo, che rafforza una dinamica altrettanto negativa verso il Pd che, qualsiasi cosa faccia, non fa che accentuare il fastidio nei propri confronti. Anche quando fa cose positive. Figuriamoci in questa vicenda delle buste che, oltretutto, è percepita in maniera negativa”.
In particolare da chi?
“Soprattutto dagli anziani, che le buste se le portano da casa per risparmiare. Su queste persone il provvedimento ha una forte incidenza negativa acuendo, nei confronti del Pd, un sentimento di ostilità che viene percepito sempre più lontano dalla realtà del Paese e, in particolare, da quelle fasce che vivono i disagi più forti e si sentono abbandonate Così si dimostra di non capire e di non essere in sintonia con l’opinione pubblica”.
Un sentimento che fa perdere consensi?
“Un sentimento che magari non farà cambiare idea su chi votare ma che di certo non favorisce neppure la possibilità di recuperare il consenso perduto”.
Twitter: @Antonio_Pitoni