Novità importanti sul fronte delle Regionarie e della posizione di Giancarlo Cancelleri. Il tribunale di Palermo, infatti, ha sospeso l’esito delle Regionarie. La sentenza, dunque, conferma la decisione in via cautelare che era stata adottata il 12 settembre, accogliendo il ricorso dell’attivista Mauro Giulivi, che era stato escluso dalla lista dei candidati per non aver sottoscritto in tempo utile il codice etico. Il giudice, Claudia Spiga, ha bloccato il provvedimento del movimento a carico di Giulivi e deciso di sospendere l’esecuzione delle determine del 4 luglio con cui sono stati individuati i 16 candidati più votati a Palermo, inseriti nella lista per l’Assemblea regionale. Ma non solo: stop anche all’esito del secondo turno che ha incoronato Giancarlo Cancelleri come concorrente per la presidenza della Regione. La candidatura di Cancelleri, dunque, adesso è davvero in bilico.
Allo staff ora restano due strade in piedi. La prima è una ripetizione delle selezioni on-line, sia di primo che di secondo grado. Ma dovrebbe rimettersi in moto, in tempi da record, la macchina organizzativa. La seconda, più immediatamente praticabile, è quella di una espulsione di Giulivi che comporterebbe una “carenza di interesse” da parte del ricorrente e potrebbe sanare la situazione. Evidente, però, in questo caso il danno d’immagine per il Movimento.