Temperature record, mai così alte da circa 1.500 anni a questa parte. A dirlo è un rapporto federale preliminare Usa stilato da 13 agenzie e non ancora approvato dall’amministrazione guidata da Donald Trump. “Gli americani avvertono ora gli effetti del cambiamento climatico”, si legge nel rapporto . “Quanto il clima cambierà in futuro – si legge ancora – dipende dalle emissioni”. Insomma, questo spaventoso caldo, semmai ce ne fosse bisogno, è imputabile alle scelte errate dell’uomo nel corso degli anni.
Il New York Times ha ottenuto una copia riservata del rapporto, fatto trapelare dagli scienziati che temono che la Casa Bianca possa metterne a tacere le conclusioni, chiaramente in contrasto con le affermazioni del presidente Trump e in controtendenza con la scelta di abbandonare il Trattato Cop21 di Parigi sui cambiamenti climatici.
“Le prove del cambiamento climatico sono abbondanti, dall’alto dell’atmosfera alla profondità degli oceani” spiega la bozza.
Il timore, però, è per il prosieguo delle ricerche. Secondo il New York Times parte degli studiosi che hanno lavorato alla relazione, ritiene che l’amministrazione Trump potrebbe bloccare le ricerche. Non in linea, come detto, con il niet agli accordi di Parigi.