Per una volta l’Europa fornisce l’assist all’Italia sull’emergenza migranti. Dimitris Avramopoulos, commissario europeo a Migranti e Affari interni, ha promosso il Codice di salvataggio in mare del Viminale e bocciato tutte quelle Ong che, per il momento, non lo hanno sottoscritto. “Mi dispiace che alcune Ong abbiano scelto di non firmare il Codice di condotta”, ha dichiarato all’Ansa, “Dobbiamo lavorare tutti assieme per smantellare il modello di business dei trafficanti ed evitare le morti dei migranti. Per questo chiedo di nuovo a tutte le Ong di aderire all’iniziativa. Più ampia sarà la scala del nostro lavoro comune, migliori saranno i risultati sul terreno”.
Avramopoulos si è soffermato anche sul problema dei rimpatri. Anche per il commissario sono troppo lenti e sarebbe necessario trovare il modo per cambiare passo: “Una volta che a una persona in Italia viene detto che deve essere rimpatriata, se non è detenuta, non ha più incentivi a cooperare con le autorità. Occorre che il processo dei rimpatri sia accelerato e le procedure snellite”, ha detto Avramopoulos, “La Legge Minniti è un buon passo avanti in questa direzione e la Commissione è pronta a sostenere l’Italia a fare i cambiamenti che servono”.